Per lo spagnolo, che dopo 17 anni di onorato servizio al Siviglia ha voluto affrontare una nuova ed intrigante sfida professionale, ce ne sono di questioni da affrontare, eccome. A cominciare dalla grana allenatore: dato oramai per certo l’abbandono a fine stagione di un esasperato Luciano Spalletti, ecco che Monchi è pronto a convincere Unai Emery a raggiungerlo nella Capitale per costruire insieme nuovamente qualcosa di importante. I presupposti affinchè l’operazione possa andare in porto ci sono tutti: anzitutti il feeling tra i due, tra i principali artefici del miracolo del Siviglia negli ultimi anni. Senza dimenticare quanto sia stato criticato in questi suoi mesi alla guida del Paris Saint-Germain l’allenatore spagnolo, e di quanto quest’ultimo abbia voglia già di cambiare aria dopo appena 10 mesi all’ombra della Tour Eiffel.
Una volta risolta la questione relativa alla guida tecnica, andranno poi affrontati gli spinosi casi relativi ai rinnovi di contratto di Manolas, Strootman e Nainggolan: uno dei tre verrà certamente sacrificato in sede di mercato, ed in base all’uscita (e soprattutto alla cifra incassata) verranno stabilite le priorità in fase di acquisizione. Se, come sembra, ad uscire sarà il centrale greco, ecco pronta un’importante offerta al San Paolo per il giovane Rodrigo Caio; con l’uscita di uno dei due centrocampisti, invece, il nome forte è quello di Frank Kessiè dell’Atalanta, già seguito nella passata finestra di mercato.
In Spagna poi è rimbalzato un rumors piuttosto intrigante; Jesus Navas, storico pupillo dello stesso Monchi, non rinnoverà il proprio contratto con il Manchester City, e dunque a partire dal 1° luglio prossimo potrebbe trasferirsi a parametro zero in qualsiasi club. Un’occasione che il neo D.S. della Roma difficilmente si lascerà scappare..
