Kostas Manolas è stato intervistato ai microfoni di Sky Sport 24:
“Ci arriviamo bene, veniamo da tre vittorie consecutive. Questa partita
è solo da vincere. L’Empoli sta in fondo in classifica ma gioca un buon
calcio, dobbiamo essere concentrati. Un ricordo dell’andata?
Bruttissimo, mi sono spaccato il naso e abbiamo pareggiato, tutto andò
male”.
Su Napoli-Juve: “Non
tifo per nessuno, sarà una partita tra grande squadre, vediamo come
finirà. Vincere dei titoli: dobbiamo crederci, abbiamo due obiettivi,
difficili. Ma dobbiamo crederci sempre. La rimonta con la Lazio è
possibile, ma se poi la palla non entra non si può farci niente; però se
facciamo la stessa partita col Lione sono molto fiducioso.”
Sulle curva riaperta: “Ci è mancata
tantissimo, i nostri tifosi saranno una spinta in più per rimontare.”
Il difensore greco ha parlato anche del suo futuro: “Sui
giornali ho letto che il mio futuro sarà al Real, al Barcellona, al
Chelsea, all’Arsenal, al PSG, alla Juve, all’Inter. Ovunque. In realtà lo sa solo Dio, io penso a fare bene alla Roma, ho altri due anni di contratto.
Sono legato al club, i tifosi mi hanno sempre sostenuto e prometto che
darò il 110%. Non ho mai detto che la Roma è un grande club, non ho mai
spinto Nainggolan ad andare via: ho detto che è un top player che può
giocare ovunque dove vuole, la scelta è sua, non sono certo io a
spingerlo via. Se la Roma non fosse un top club non sarei qui.”
Su Spalletti: “Mi ha insegnato a credere sempre alla vittoria, perché lui
vuole vincere sempre. In campo mi trovo meglio nella difesa a 4, ma se
il mister decide di giocare a 3, devo abituarmi”.