Conferenza stampa del mister che parla della prossima gara, del suo futuro, del Viareggio e di Defrel.
Sulla prossima gara – “La Lazio sta facendo un ottimo campionato –
ha detto – ha un allenatore che lavora molto bene. Il mio Sassuolo è in
crescita e molti giocatori i questa pausa hanno messo più lavoro nelle
gambe. Defrel non è al 100% ma si è messo a disposizione anche lui e
questo è importante per la squadra. Dobbiamo dare il massimo da qui alla
fine del campionato, dobbiamo migliorare la classifica in cui non c’è
ancora la certezza aritmetica di niente. Giocare contro la Lazio deve
darci tanti stimoli, a livello individuale ma anche di squadra. I
giocatori non devono commettere l’errore di pensare di mettere in mostra
le loro qualità senza pensare al gruppo. Ripartiamo dai primi sessanta
minuti visti contro la Roma”.
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Futuro e giovani – “Si è parlato davvero tanto del mio futuro,
ma io ho in testa la Lazio e il Sassuolo. Ritengo che nel calcio ci
siano molte chiacchiere e tante cose sono date per fatte quando non lo
sono. Qui si possono far maturare molti giovani, che come avete visto
sono numerosi in questo ambiente. Chi ha meno esperienza deve scendere
in campo quando è pronto, Adjapong ne è un esempio, ma anche Pierini. E’
ovvio, sto facendo delle valutazioni su di loro, anche su Scamacca. Il
torneo di Viareggio che i ragazzi hanno fatto ha messo in mostra il
grande lavoro della società, di Mandelli e di Palmieri. L’anno scorso la
prima squadra ha fatto qualcosa di straordinario, ora è toccato alla
Primavera”.
Sulla vittoria al Viareggio – “Quando si vince bisogna continuare
a farlo. Nel settore giovanile devono continuare a lavorare senza
accontentarsi, una prima squadra non può lavorare bene senza un buon
settore giovanile. Dell’Orco ha avuto una enorme crescita, ma non è
detto che domani giochi, qua nessuno è un titolare fisso. A volte sono
stati messi in campo per necessità e per questo dico che devono essere
messi in campo quando sono pronti. Bisogna essere bravi a capire quando è
il momento opportuno. Non getterò nella mischia dei giocatori della
Primavera solo perché hanno vinto il Viareggio. Ricominciare ad avere
tutti a disposizione è un fattore positivo, un altro motivo di stimolo
per la squadra. Recuperiamo anche Mazzitelli che per noi è importante”.
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Sulla squadra di Inzaghi:
“La Lazio ha diversi giocatori di primo livello, Milinkovic-Savic è una
grande sorpresa e ha tutto per diventare un top player, infatti se ne
sono accorti tutti. Il giocatore più importante probabilmente è Biglia,
per qualità, per l’equilibrio che dà alla squadra, per la lettura delle
situazioni. E’ un po’ come Magnanelli per noi”.