SI AVVICINA CROTONE – INTER, VIETATO FALLIRE
LE DICHIARAZIONI DI CANDREVA E HANDANOVIC
LE DICHIARAZIONI DI CANDREVA E HANDANOVIC
L’Inter prosegue la sua marcia verso la sfida di domenica pomeriggio alle 15.00 contro il Crotone, la squadra infatti si è allenata nel pomeriggio svolgendo inizialmente una fase di riscaldamento per poi proseguire con del lavoro tattico e delle partitelle a tema. Dopo la pesante sconfitta interna contro la Sampdoria l’Inter vuole subito reagire, portando a casa la vittoria in un campo difficile come quello del Crotone. Lo stesso Pioli infatti, intervenuto ai microfoni di una nota tv lombarda, ha rilasciato alcune dichiarazioni sull’attuale stato di forma dei neroazzurri e sulla bruciante sconfita contro la Sampdoria.
L’allenatore neroazzurro si è sin da subito soffermato sulla brutta partita di lunedì sera, ammettendo che è stata senza dubbio una sconfitta inaspettata che complica un pò i piani. Ha ammesso inoltre che subentrare a stagione in corso è senza dubbio più dura, in quanto è più difficile conoscere rapidamente i giocatori e capire i meccanismi della squadra.
Pioli si è poi soffermato sugli impegni con le nazionali, sottolineando come l’aver dovuto rinunciare a ben 13 giocatori durante la sosta ha reso sicuramente più difficoltosa la preparazione delle ultime partite. Riguardo al suo futuro l’ex allenatore biancoceleste si è dichiarato più che sereno, la squadra infatti sta lavorando bene e all’interno del gruppo si è creato un clima disteso.
Le ultime parole Pioli le ha infine dedicate al derby di Pasqua, una partita fondamentale per tutti i tifosi neroazzurri e per la stessa squadra, il crocevia di una stagione che rischia di rivelarsi un’altra delusione.
Anche Handanovic e Candreva, intervistati da Inter Channel, hanno parlato dell’attuale momento dell’Inter.
INTERVISTA AD HANDANOVIC:
“Il lavoro non mi pesa, è tutta una questione di ritmo. Ogni ruolo ha le sue diffioltà ma l’importante è avere passione. Ecco, magari il ritiro è un po’ più stressante, rientrare psicologicamente in forma dopo un periodo di sosta. Ognuno è fatto a modo suo e sente a modo suo la partita, io cerco di non interferire nei momenti pre partita con i compagni. Tutti abbiamo dei doveri, dobbiamo sempre crescere: in allenamento non devono esserci atteggiamenti sbagliati, altrimenti si portano in partita. Qualcuno sente poco le partite, qualcuno di più”.
Cosa è cambiato negli anni per il portiere sloveno? “Guardandomi indietro non giocavo a 20 anni come gioco ora, c’era più spensieratezza all’epoca poi crescendo si ragiona diversamente su tanti aspetti. In futuro non mi piacerebbe fare il preparatore, preferirei il ruolo di allenatore. Ma è una cosa a cui ancora non penso, l’obiettivo è giocare fino a 40 anni. Oggi i campi e i palloni sono più veloci, bisogna allenare ancora occhio e istinto nonostante ci siano 100 telecamere e si possano studiare tutti i tiri degli avversari”
INTERVISTA A CANDREVA:
“Ci stiamo allenando bene come sempre e non vediamo l’ora di scendere in campo per rifarci della brutta sconfitta contro la Sampdoria. Loro pensano alla salvezza, sarà una partita complessa come tutte quelle di Serie A e sarà una trasferta difficile. Dobbiamo cercare di approcciarla nel migliore dei modi. Ci saranno partite fondamentali ma prima di tutto bisognerà passare da Crotone e pensare partita dopo partita per avere la spinta giusta per affrontare al meglio un trittico molto importante”.