NAPOLI, Sarri: “La Lazio ha fatto fare la gara a noi. Dobbiamo continuare a giocare così altrimenti mi annoio”

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SU COSA MANCA AL NAPOLI PER LO SCUDETTO
“Ci sono squadre che hanno qualcosa in più di noi sotto certi punti di vista e dovrebbero essere loro ad andare a vincere come al Milan ed all’Inter che hanno budget superiori al nostro. Noi abbiamo tanti giovani ed un’identità forte che può portare punti. Stiamo facendo un percorso, sicuramente ci manca un pizzico di mentalità e personalità, ma sul piano pratico dobbiamo prendere qualche gol in meno continuando ad esprimere questo calcio, perché altrimenti mi annoio e un tecnico che si annoia non trasmette grandi emozioni alla squadra. Siamo molto vicini, nel girone di ritorno abbiamo gli stessi punti della Juventus”.

SULLA PARTITA
“La Lazio ha fatto fare la gara a noi, ci aspettava molto bassa e provava a ripartire. Sicuramente con questo assetto tattico sapevamo che fuori casa potevamo prevederlo, non certo così bene visto che abbiamo fatto davvero tanti punti. Questo assetto degli attaccanti piccoli ci ha portato tanti punti fuori casa, ma questo non vuol dire che non possiamo avere altri assetti”. 

 CON QUESTO IL BEL GIOCO SI PUO’ VINCERE?
“Perché se mi rompo i coglioni vinco? Non credo a queste cose, dove è scritto che giocando male si facciano più punti? Noi abbiamo sicuramente un modo di giocare che se perdiamo il controllo della gara rischiamo di prendere gol. Non so se sia un aspetto mentale o sia dovuto alla mancanza di grandi interditori, rimango convinto che se giocassimo peggio avremmo molti meno punti di quelli che abbiamo”.

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SU MILIK
“Milik, una volta finita questa stagione sfortunata, mostrerà di essere una delle grandi sorprese del nostro campionato”.

SU PAVOLETTI
“Pavoletti è più forte di quello che ha mostrato, ma noi avevamo bisogno di fare punti e per colpa nostra il ragazzo non ha trovato la condizione ottimale”.

DYBALA O INSIGNE?
“Mi tengo Insigne, anche perché Dybala non l’ho visto sabato sera. Ho visto la sfida con la Juve ed Insigne ha fatto meglio di Dybala. Mi tengo Insigne anche perché è napoletano. Lorenzo è un talento straordinario, mi piacerebbe moltissimo che un ragazzo napoletano diventasse la bandiera del Napoli. Sono belle queste storie, il calcio non è fatto solo di numeri ma anche di romanticismo”.

ANCHE SARRI BANDIERA DEL NAPOLI?
“Io sono nato qua, ma sono stato fuori per cinquant’anni. Sono situazioni diverse e poi l’allenatore è come il pesce, dopo un pochino puzza”.

SU HAMSIK
“Marek è un ragazzo talmente semplice e buono che penso che questo lo abbia anche autolimitato a volte. E’ un campione assoluto e non possiamo farne a meno, va sempre dentro e cerchiamo di fargli risparmiare il fiato spesso nell’ultimo quarto d’ora di partita”.

SULLA ROMA
“A fine anno tireremo le somme. Noi andiamo avanti fino alla fine cercando di raccogliere il maggior numero di punti possibile, poi vediamo”.