La conferenza stampa di Sinisa Mihajlovic alla vigilia di Torino Crotone, match valido per la 31 giornata del campionato 16/17. Il Mister del Toro parla del buon momento di forma, della difficoltà a incontrare un avversario il lotta per la salvezza e le prospettive sul finale di stagione e la prossima.
COME IN CAMPO
“I moduli sono importanti, alla fine conta poi l’atteggiamento e spirito. Abbiamo dimostrato di essere poliedrici Stiamo lavorando su due tre moduli, vedremo poi domani quale utilizzare. La cosa certa è che qualunque squadra scenda in campo domani deve giocare con grinta, un elemento che fa parte del DNA del Torino. Abbiamo quarto attacco della serie A, ma dobbiamo migliorare in difesa”
CROTONE PARTITA AGEVOLE?
“La squadra sta attraversando un buon momento fisico e mentale, abbiamo vinto a Cagliari ma quella vittoria avrebbe un significato minore se domani non vinciamo. Se c’è una squadra che sarebbe da evitare oggi è il Crotone, perché ha grande motivazione. Domani verranno qua con la bava alla bocca per fare punti, ma anche noi abbiamo itanti obiettivi, miglorare la classifica, fare più gol, mantenere la propria porta inviolata. Domani ci vuole massimo rabbia e voglia di vincere, perché loro ne avranno tanto. Non basterà la qualità, l’Inter ne sa qualcosa. Il Crotone merita di essere tornato in corsa per la lotta alla salvezza. Domani mi interessa l’atteggiamento”.
GOL SU PALLE INATTIVE
“Facciamo tantti gol su palle inattive? È culo (ride). Abbiamo lavorato anche su questo, noi le partite le prepariamo anche sotto quel punto di vista”.
MILINKOVIC SAVIC
“Milinkovic-Savic è sicuramente un portiere che riempie la porta, ha grande personalità. Sicuramente deve migliorare ma ha tanti margini . Ringrazio la società che è riuscita a portare sia lui che Lyanco con qualche mese di anticipo perché questo tempo sarà importante per loro, così possono iniziare ad ambientarsi, conoscere anche il loro allenatore rompipalle che gli chiederà molto. Sicuramente, così come Lyanco, Milinkovic-Savic può essere un giocatore importante per il Torino”.
BELOTTI
“Penso che dovrebbe essere più protetto dagli arbitri. Vedo in tutte le partite che i difensori gli saltano addosso e non fischiano i falli. Se lo menano è perché sta diventanto forte, è anche fortunato che non ci sono più i difensori di una volta, se avesse trovato me contro avrei fatto di peggio. Lui non è un attaccante cattivo, subisce molti falli ma non tutti gli vengono fischiati. Dovrebbe essere maggiormente tutelato”.
ASSENZA ACQUAH
“Acquah è un giocatore diverso dagli altri che ho, domani sarà squalificato ma la sua assenza non cambierà il nostro modulo di giocare. Vedremo se giocare con due o tre centrocampisti”.
CARLAO
Domani penso di fare giocare Carlao. A Cagliari ha fatto 60′ minuti buoni”
HART
“Noi possiamo prenderlo solo in prestito, lo vorremmo anche l’ anno prossimo. Ma dipende dalla sua volontà di fare un altro anno in prestito e del Manchester City di darlo. Bisogna però fare in fretta per programmare”.
OBIETTIVI
“Stiamo attraversando un buon momento di forma fisica e mentale. GIochiamo come sappiamo in queste sette partite abbiamo tanti obiettivi. Fare più gol della Juve, fare il capocannoniere, fare record di punti, mantenere la rete inviolata… L’ anno prossimo se dovessi rimane conoscendoci meglio e facendo una buona campagna acqusti.. si fa sempre per migliorare, poi ci sono tante cose da valutare… Spero di rimanere qui altri dieci anni ma nel calcio nulla è scontato. Se non faccio i risultati e faccio giocare uno schifo la squadra, sono a rischio. Non è un mio pensiero andare via ma il calcio è così, un giorno sei un grande un altro un mezzo giocatore. Io sto bene qui, con società e giocatori. La società ti vuole bene se fai risultati. Importanti essere leali e comportarsi da uomo. Mihajlovic uomo durante la mia carriera non si è discusso mai, per me questo è quello che conta”.
ANNO PROSSIMO
L’anno prossimo non dobbiamo cominciare da capo ma aggiungere alle nostre basi, con la campagna acqusti. E’ sempre positivo quando una società si muove in anticipo come ha fatto con Milinkovic e Lyanco. Ci vuole un giusto mix tra giovani e esperti. Cerchiamo di fare bene in queste ultime sette partite, poi vedremo”.
INNAUGURAZIONE FILADELFIA
Obbligo morale essere all’ apertura del Filadelfia, non vedo perché non dovremmo esserci. E’ un piacere per tutti”.
NICOLA
Non lo conosco bene. E’ un tecnico preparato. Non è facile allenare il Crotone, si merita di stare in corsa per la salvezza. E’ stato sfortunato per aver perso diverse volte a fine partita. Se è riuscito a mantere la fiducia nonostante fosse dato per spacciato, ora sta a neo tre dall’ Empoli, merito suo. Ma i punti per la salvezza vorrei che li facesse con qualcun altro”.