Luciano Spalletti commenta il pareggio interno della Roma contro L’ Atalanta per uno a uno.
“Involontariamente succede questo. Quando le cose non ti riescono rischi di tentare qualcosa di piu. Non viene fuori la qualità se la palla è ferma, spesso viene avvantaggiato l’ avversario. Nel primo tempo abbiamo fatto girare troppo lentamente la la palla. Nel secondo tempo è un altra storia perché abbiamo giocato con autorità e meritavamo un altro risultato..
RUDIGER TERZINO
“Con due terzini di spinta di solito rimaniamo troppo aperti. Loro sono abili nel contropiede, la scelta non è stata evidentemente delle più felici”.
FINE SOGNO SCUDETTO?
“Noi dobbiamo essere concentrati sul finale di campionato. Ci sono ancora tante partite che le cose che possono cambiare. Dobbiamo lavoare bene in queste ultime partite per arrivare avanti una grande squadra come il Napoli. Noi lavoreremo sempre al massimo”.
COLPE
“Non andrei a puntare il dito solo su un paio di calciatori. Nel primo tempo non gli abbiamo fatto perdere ordine tattico. Ci hanno costretto a insegurli. Con più possesso palla sarebbe stato più facile. L’ abbiamo fatto solo nel secondo tempo dove abbiamo giocato una grande partita”.
ENERGIE
“Dipende sempre dalla cattiva gestione della partita. Questo ha aggevolato l’ Atalanta. Abbiamo fatto muovere poco la palla e tenuta spesso ferma. Alla fine ci sono mancate delle energie perché siano stati costretti a rincorrere i loro ribaltamenti di campo nel primo tempo”.
