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SQUADRA
SQUADRA
61′
Ilicic
68′
Pucciarelli
Saponara
Mchedlize
61′
Babacar
75′
Diousse
Bernardeschi
Buchel
83′
Maxi Olivera
81′
Zambelli
Chiesa
El Kaddouri
FIORENTINA – EMPOLI 1-1: 37′ O. El Kaddouri (E), 64′ Tello (F); 90’+3 M. Pasqual (E)
Commento:
Il derby della Toscana va all’Empoli che all’ultimo minuto trova il gol della vittoria con Pasqual su calcio di rigore.
Fiorentina che era partita benissimo, ma poi si è persa e disunita col passare dei minuti.
Male, malissimo Tatarusanu che regala il vantaggio all’Empoli. Così e così la difesa che non compie errori grossolani come quelli del portiere e ha in Astori il migliore dato anche l’apporto offensivo alla manovra che dà alla squadra.
Bene Borja Valero anche se ha qualche responsabilità sul rigore che dà la vittoria all’Empoli e anche Vecino non sfigura.
Delude l’ex Saponara che non entra mai in partita mentre Tello si riscatta parzialmente con il gol dell’ 1-1 ma il suo primo tempo è stato tutt’altro che positivo.
Bernardeschi e Chiesa a corrente alternata.
Kalinic in ombra. Poca presenza in area e mai veramente al centro della manovra.
Tra i subentrati meglio Ilicic che sostituisce al meglio chi lo aveva preceduto dando qualità e dinamismo alla manovra Viola.
Empoli caparbio che raggiunge i tre punti con grinta e forza. Il messaggio al Crotone è chiaro: “vogliamo restare in Serie A”.
Skorupski portiere a cui va stretta la “piccola piazza” di Empoli. Sicurezza e parate plastiche che potrebbero benissimo essere messe a disposizione di una squadra di alta classifica..
Difesa che barcolla, ma non sprofonda. Centrocampo dinamico e solido. Croce e Krunic hanno bloccato le folate offensive Viola sul nascere e hanno sempre trovato il passaggio giusto per far ripartire il contropiede e, nel caso di Krunic, sono anche arrivati davanti al portiere.
Impressiona El Kaddouri che è la luce di questa squadra e che con la palla tra i piedi dà l’idea di poter cambiare le sorti offensive dell’attacco più sterile della Serie A.
Bene l’ex Juve Thiam che mette voglia e forza in ogni contrasto di gioco.
