Andrea Ranocchia è rinato in Premier League, dove è considerato uno dei migliori colpi di mercato. Quando era in Italia, in molti lo hanno usato come capro espiatorio delle difficoltà nerazzurre, ma anche in sua assenza le cose non sono poi cambiate di molto: “Giocare in una grande squadra come l’Inter è sempre bellissimo, al di là di quello che è successo e degli episodi difficili. A volte è stata colpa mia e a volte la colpa mi è stata addossata ma ho sempre avuto le spalle larghe e mi sono preso le responsabilità mettendoci la faccia”.
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Il difensore è in prestito all’Hull City, dove finora ha siglato 2 gol in 9 presenze: “Sono concentrato sull’Hull e mi sta facendo bene. La centrifuga italiana non mi manca. Non so se resterò in Inghilterra. È impossibile prevedere cosa accadrà: io ho saputo un’ora prima che sarei venuto all’Hull City e ho deciso in 5 minuti. Ho due anni di contratto con l’Inter e arriverà il momento di parlare dell’avvenire. Ma per ora non ci penso”.
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Infine un pensiero su San Siro, che spesso lo ha fischiato: “Non mi fa nessun effetto speciale ripensare a San Siro, sono talmente immerso in questa avventura che non penso ad altro.
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A San Siro ho vissuto momenti belli e difficili, sono contento di averli vissuti perché sono cresciuto tanto”.
a cura di Alberto Bazzerla
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