NAPOLI, Sarri: “Fatto record di vittorie esterne. Abbiamo giocato una grande partita. Siamo una squadra incompiuta? Per esserlo non siamo messi male”

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SULLA PARTITA
“Potevamo chiuderla prima, viste le occasioni che abbiamo creato, ma l’abbiamo condotta bene. Solitamente quando non abbiamo il palleggio facciamo errori clamorosi, mentre stasera abbiamo concesso molto poco. Su questo piano possiamo crescere. Dovevamo stare attenti all’Inter perché ha tante individualità ed il pericolo può arrivare improvvisamente. Abbiamo fatto una grande partita”.

SUL SECONDO POSTO
“Non ho intenzione di fare tabelle, non le ho mai fatte in vita mia e non ho intenzione di iniziare ora. Il nostro futuro è in mano agli avversari: se le vincono tutte non ci daranno possibilità di recuperare. Noi siamo contenti per la vittoria contro una squadra che veniva da un lungo ritiro ed era motivata”.

SUL GAP CON LA JUVE
“Nel girone di ritorno siamo in testa alla classifica insieme alla Juventus, abbiamo raggiunto il record di vittorie esterne del Napoli di tutti i tempi. Poi a volte ci chiedono cose per cui questa squadra non era stata costruita, questo non ci fa piacere. La nostra società non ha mai fatto questo tipo di discorsi, sapete cosa ci manca? 120 milioni di budget, non fatemi ripetere sempre le stesse cose. Anche negli altri campionati vince la squadra più ricca, si sa benissimo che i soldi contano. Noi non siamo nella fascia che non possiamo programmare lo scudetto, spesso chi lo chiede è in malafede. Stamattina ho letto che siamo una squadra incompiuta, andrebbe chiesto cosa vuol dire al giornalista che lo ha scritto, per essere una squadra incompiuta non siamo male. Abbiamo la sensazione di aver buttato al vento qualche punto in maniera stupida, per la qualità siamo ancora migliorabili”.

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SULLA FORMAZIONE INIZIALE
“Ho scelto Diawara perché era tornato in buone condizioni  e l’Inter è una squadra con il possesso palla vicino al nostro, ecco perché ho scelto lui. Zielinski era in forma, ma l’ho dovuto togliere perchè ha avuto un fortissimo mal di testa”.

SUI PUNTI PERSI CON LE ‘PICCOLE’
“Abbiamo perso punti anche con le grandi, ma è anche vero che ne abbiamo persi dove il campo aveva detto che ne avremmo meritati di più. Contro l’Atalanta non li considero punti persi perché loro hanno fatto meglio di noi invece in altre gare abbiamo paregigiato quando dovevamo vincere”.

SUI 120 MILIONI DI BUDGET
“A me piacciono i giovani con capacità tecniche in crescendo. Piace vincere anche a me!  Se perdo o pareggio al mattino sono comunque contento di andare all’allenamento”.

SUL SUO FUTURO
“lo dirò il 30 di agosto ma non ho assolutamente detto di voler andare via, Smettetela di farmi domande di questo tipo”.