Allegri: “Marchisio è cresciuto, non dobbiamo ripetere il primo tempo di Bergamo”

La conferenza stampa di Massimiliano Allegri alla vigilia di Monaco Juventus, semifinale di Champions League in programma domani alle 20:45 al Louis II

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MARCHISIO PER KHEDIRA

Il sistema di gioco non cambia, cambiano le caratteristiche dei giocatori. Marchisio è cresciuto molto in questo ultimo mese, è un giocatore che abbiamo riacquistato”.

MONACO MAI PERSO IN CASA

“Speriamo domani sia la prima volta. Gioca sulle verticali in velocità e ha ottimi giocatori”

GARE COMPLICATE

“Le partite sono diverse l’ una dall’ altra ne ha vinte 13 su 15 delle ultime. Bisogna giocare due partite giuste perché contro di loro è molto complicato”.

ARBITRO ADEGUATO?

“Assolutamente. L’ arbitro sarà in grado di arbitrare al meglio questa partita”

CAMPIONATO CHIUSO

“Avere nove punti di vantaggio a quattro gare dalla fine è un bel vantaggio. Ma comunque vogliamo vincere il derby domenica”.

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COSA CAMBIA DA DUE ANNI FA

“I dati di due anni fa dicono che il Monaco è cambiata in difesa e in attacco. Ora meno solido e più propenso a segnare”

FUTURO

“Ci incontreremo con la società, ora non abbiamo tempo”

JARDIM

“Il Monaco ha fatto un lavoro straordinario, complimenti a Jardim, primo davanti a una potenza come il PSG e in semifinale di Champions”

HIGUAIN

“E’ stato acquistato per migliorare il potenziale offensivo. Sono contento aldilà di gol, ha fatto partite importanti in Champions. Sono soddisfatto di lui, sta facendo una stagione straordinaria”.

FALCAO

“Prima dell’ infortunio era uno dei più forti centravanti del mondo. Ora sta tornando ed è un attaccante molto pericolo”

MBAPPE’

“Parlano i numeri, hanno fatto tantissimi gol, Falcao è un attaccante d’ area con esperienza, Mbappè agisce bene nello spazio, Anche Bernardo Silva sta facendo molto bene. Aldilà dell’ organizzazione hanno un organico molto forte”

COSA DIRA’ PRIMA DELLA GARA

“Ci penso, perché devo dirlo prima della riunione. Non dobbiamo ripetere il primo tempo di Bergamo dove abbiamo giocato sugli ottanta metri e questo è pericoloso viste le caratteristiche dell’ avversario”

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