Il pessimo risultato della scorsa settimana contro la Lazio, costringe la Samp ad una prestazione di livello nel proprio stadio per non chiudere male una stagione che al momento è stata più che positiva.
Ecco quindi le parole del tecnico blucerchiato che cercherà i tre punti contro il Chievo Verona pilotato dal suo collega Maran.
Sugli obbiettivi della squadra:
“Le motivazioni sono più di una. Dobbiamo ripulire il pessimo risultato di settimana scorsa contro la Lazio e vogliamo consolidare la nostra decima posizione in classifica”.
Sulla prestazione che dovranno fare i suoi:
“Mi aspetto una reazione d’orgoglio importante. Dobbiamo sempre giocare nel rispetto del grande valore e del grande blasone che rappresenta la maglia blucerchiata. Ecco perché voglio una buona partita sul piano nervoso anche al di là del risultato”.
Come si prepara questa partita durante la settimana?
“Ho parlato ai miei di quanto sia importante la prestazione di Domenica sotto il punto di vista dell’orgoglio e del rispetto verso la bandiera della nostra squadra. Le colpe di quanto accaduto settimana scorsa sono mie, ma mi aspetto una reazione forte dai ragazzi e se non dovesse arrivare rimarrei deluso”.
Come scenderà in campo il Chievo?
“Sarà una partita difficile perché loro sono dei mestieranti esperti. Ma a me non interessa tanto chi avrò difronte, mi interessa che noi facciamo la nostra partita orgogliosa e di carattere”.
Sulla Lazio:
“Una sconfitta a Roma ci sta, è il modo in cui arriva che fa riflettere. Abbiamo il dovere quantomeno di rendere la vita difficile a tutti, anche per questione di coerenza. E la coerenza in primis sono io a doverla portare in allenamento”.
Se Regini verrà spostato al centro al posto di Skriniar, chi andrà a sinistra?
“C’è ancora un ballottaggio tra Dodò e Pavlovic”.
Su Dodò e Simic:
“A fine stagione io ed il mio staff faremo le valutazioni su tutto, ma poi sarà la società a prendere le decisioni finali. Cercheremo di metterla nella miglior condizione possibile per prendere quelle più corrette. Simic è ancora presto per buttarlo nella mischia. Ha potenzialità ma voglio prima vedere come si allena durante la preparazione estiva. Al centro della retroguardia abbiamo due mostri sacri come Skriniar e Silvestre, poi ci sono Regini e Palombo”.
Su Muriel:
“Sono contento del suo rientro e di avere la giusta abbondanza in attacco. E’ impensabile che possa fare tutti e 90 i minuti ma sicuramente giocherà. Devo solo decidere se dall’inizio o a gara in corso”.
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