Sinisa Mihajlovic parla in conferenza stampa pre Torino Napoli, affronta i temi legati alla partita di domenica ma ritorna sui cori razzisti nei suoi confronti allo Juventus Stadium e sulla sua squalifica
NAPOLI
“Dopo aver affrontato la squadra più forte, domani affronteremo quella che gioca il calcio più bello d’Italia. Hanno il migliore attacco, ma non esistono squadre imbattibili. Giocheremo a testa alta per provare a vincere il match. Ho chiesto ai ragazzi di mettere in campo lo stesso atteggiamento mostrato contro la Juventus per mostrare a tutti che sono un gruppo forte e unito e che non hanno bisogno di un allenatore in panca che urla per mettere grinta sul terreno di gioco”.
CLASSIFICA E SPIRITO TORO
Oggi abbiamo 8 punti in più dell’anno scorso e ci sono ottime basi per migliorarsi. A parte qualche partita a metà stagione i tifosi si possono riconoscere in questa squadra perché abbiamo sempre cercato di incarnare lo spirito del Toro. Ovvio che ci sono cose da migliorare, ma potrà dire la sua per andare in Europa l’anno prossimo. Questo campionato ci insegna che non bisogna mai mollare fino alla fine e affrontare ogni partita come fosse l’ultima”.
CONDIZIONI E MOTIVAZIONI
“I ragazzi si stanno allenando bene, c’è un bel clima: disputiamo queste ultime sfide e poi tireremo le somme. Ci rimangono ancora tre match in cui tutti avranno possibilità di giocare. Contro la Juventus nella doppia sfida è stata disputata un’ottima prestazione: siamo andati vicino alla vittoria e se saremo a proseguire su questa strada l’anno prossimo ci potremo nuovamente provare con ancora più possibilità di riuscirci”.
RAZZISMO E SQUALIFICA
“E’ strano che gli insulti che ho ricevuto non vengano puniti. Da giocatore mi è successo tante volte, l’ Italia è un bellissimo paese ma sulla cultura è un po’ così. Io non ho problemi, anzi da giocatore speravo che mi insultassero per caricarmi e dare ancora di più”.
RICORSO E ESSERE STRANIERO
“Non ci sarà ricorso, anzi ho preso anche poco, anche se gli arbitri hanno scritto cose non vere io ho imprecato ma non ho insultato, non sono andato lì in modo sereno, se ho detto qualcosa, l’ ho fatto dopo il cartellino rosso. Io ho questo carattere e dico sempre quello che penso, sono sempre leale non porto rancore ma non sono un ipocrita. Ho sbagliato e chiedo scusa. Io un esame di coscienza, io quando parlo sono Serbo, brutto sporco e cattivo, gli altri non vengono puniti e la lista è lunghissima. Io mi sento straniero qui e ci vivrò per sempre perché ho la famiglia e mi piace l’ Italia è il paese più bello del mondo dopo il mio, ma sono orgoglioso di essere Serbo e zingaro di merda. La cosa fondamentale è che posso guardarmi allo specchio e posso guardare tutti negli occhi, gli altri no”.
MERCATO PER IL PROSSIMO ANNO
Mancano tre partite, Ci sono moduli più adatti. Avremmo un modulo fisso ma servono anche varianti per il futuro, I giocatori che prenderemo saranno adatti al modulo scelto, questo ci sta dando soddisfazioni, giocando in questa maniera abbiamo pochi ricambi, anche con 4-3-3 siamo andati benissimo ma senza Valdifiori abbiamo dovuto cambiare”.
CONFERME PER LA PROSSIMA STAGIONE
“Mi aspetto da tutti qualcosa in più per primo da me stesso a fine campionato faremo i conti e saremo sinceri con chi potrà rimanere e chi dovrà andare via. Per fortuna non abbiamo più infortunati e tutti avranno la possibilità di giocare per vedere se saranno confermati l’ anno prossimo”.
JUVE
“Siamo quelli che hanno messo nel doppio scontro con la Juve quelli che abbiamo messo più in difficoltà, rimane il rammarico per il pareggio, dovevamo stare più attenti nel finale. Tutte le partite devo essere affrontate come partite importanti anche senza allenatore in panchina”
BELOTTI
“Lo vedo sempre bene, non si risparmia mai. Gli ho detto dopo tre giorni di ritiro che è il giocatore che tutti vorrebbero avere. Ha già fatto una stagione straordinaria, farà bene in queste tre partite, lo vedo più tranquillo”.
NAPOLI MIGLIOR ATTACCO E TERZA MIGLIOR DIFESA
“Io penso alla mia squadra, poi facciamo presente a loro le loro debolezze e i punti di forza, Giocheremo a testa alta provando a vincere, sono gli unici che ci hanno messo sotto in campionato ma non esistono squadre imbattibili, abbiamo tutte le carte in regola per metterli in difficoltà”.
BELOTTI CLAUSOLA
“No so, c’è la clausola e se pagano è lui a decidere, lui è molto riconoscente e ama il Torino, se però arriva troppo tardi non può più andare via. E’ consapevole anche lui che se dovesse partire all’ ultimo giorno di mercato che metterebbe in difficoltà la squadra. Non ci saranno problemi, ci si parla e si ci si mette d’ accordo per una data limite per chi valga la clausola”.
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