NAPOLI: Terzi ma la squadra e la società sono pronti a essere primi. Di M. Cascella

La stagione azzurra volge finalmente al termine ed anche se nessun trofeo è stato sollevato al cielo dal capitano Marek Hamsik, non si può dire che il campionato azzurro sia stato avaro di soddisfazioni.
Grazie all’ennesimo successo in trasferta contro la Sampdoria per 4 a 2, molti record sono stati battuti e migliorati dal Napoli, che in questa stagione ha letteralmente riscritto la storia del club.
Il match con la Doria è la classica partita vista e rivista, dove il gioco spumeggiante degli azzurri e le loro infinite soluzioni offensive mettono in difficoltà sin da subito la squadra avversaria. Mertens e Insigne mettono subito in discesa la partita nel primo tempo siglando un goal ciascuno, mentre in contemporanea la Roma stava pareggiando contro un eroico Genoa per 1 a 1. I campani quasi galvanizzati dalla notizia del momentaneo secondo posto chiudono la pratica nella ripresa con Hamsik e Callejon, che capitalizzano due azioni corali meravigliosamente imbastite dalla squadra di Sarri. A nulla servono i goal dell’ex Quagliarella e di Alvarez ai fini del risultato, che vede gli azzurri trionfare e concludere la stagione al terzo posto, poiché la Roma vince sul Genoa grazie al goal vittoria del 3 a 2 al 90esimo dell’ex Perotti.
La classifica non si muove e gli azzurri dovranno dunque affrontare le insidie dei preliminari di Champions League, che storicamente hanno rappresentato un grande ostacolo per le italiane negli ultimi anni.
Aldilà del terzo posto e di una stagione che può sembrare magra di successi, il Napoli quest’anno ha sviluppato una maturità e una mentalità da grande squadra, dopo aver giocato uno splendido girone di ritorno, che sarà fondamentale per le ambizioni da scudetto dell’anno prossimo. Oltre a ciò, come già detto in precedenza, non vanno sottovalutati i tanti record frantumati dai campani, che sono indice e sintomo di una grande crescita tecnica e mentale.
Tra quelli più importanti ci sono sicuramente gli 86 punti conquistati in campionato, risultato mai raggiunto sino ad ora dalla squadra azzurra, ed il record di vittorie in Serie A (25) e di vittorie in trasferta (12). Merita una menzione d’onore anche la serie positiva in trasferta del girone di ritorno, nel quale gli azzurri sono riusciti a totalizzare 28 punti su 30 disponibili, un traguardo pazzesco che tuttavia ha condannato comunque il Napoli al terzo posto. 
La dirigenza ha cominciato a muoversi sul mercato ancor prima che finisse la stagione, blindando nell’ordine Koulibaly, Insigne e Mertens con contratti che testimoniassero e premiassero le grandi stagioni dei calciatori azzurri. Giuntoli è ora al lavoro per assicurarsi un portiere, un laterale sinistro ed un esterno offensivo che sia in grado di dare fiato a Callejon, giocatore più impiegato nella gestione Sarri. L’anno prossimo sarà probabilmente l’anno del tutto per tutto per lo scudetto, dal momento che il gioco e l’allenatore meritano un riconoscimento tale.

a cura di Matteo Cascella,
articolista e referente giornaliero del Napoli per Voti-fanta.com

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