ENERGIE E TURN OVER
“Dalbert e D’Ambrosio sono riusciti a recuperare, in quel campo i giocatori hanno fatto una fatica superiore alla media, campo secco, l’erba alta, il terreno sassoso , caldo. Loro hanno avuto più crampi di noi, ma dopo viene tutto riassorbito uscendo da quella situazione. Stamane i calciatori erano tutti adeguati al momento che dobbiamo superare, la difficoltà dellla doppia gara in pochi giorni, e penso di non avere problemi nella gestione di chi ha già giocato”.
ICARDI
“Io gli ho fatto i complimenti, ma mi fa piacere che ci siano ancora margini di crescita. Per tutta la settimana si è continuato a soffiare nelle spalle sia a Icardi che a Perisic, se si continua così quando si voltano non li troviamo più per passargli palla addosso, li avete portati molto distanti. C’è bisogno dentro la squadra, devono sapere anche loro che possono crescere. Vero che possono dare tanto, ma come noi abbiamo bisogno di loro, loro hanno bisogno di noi. Bisogna andare dentro a lavorarci per trovare il massimo del produttivo. Icardi in area di rigore è un calciatore quasi impossibile. Pensando al nostro stemma, è serpentesco. Poi se palleggia qualche volta in più con i centrocampisti per stanare il difensore che vuole bacchettarlo, può essere un di più che non gli toglie nulla sotto l’aspetto dei suoi numeri che bisogna migliorare”.
SORPRESA INTER IN TESTA
“Non ,lo so, non m’interessa. Quello che m’interessa è che la squadra sappia che non siamo ancora così collaudati da poter inserire il pilota automatico. La squadra ancora ha bisogno di tracciare il suo percorso curva dopo curva, come domenica ne troveremo ancora altre da sterzare bene dentro. Si dice che il campionato è diviso tin due parti, piccole e grandi, il Crotone si è comportato da squadra che sa il fatto suo, ha avuto una lettura dei tempi dentro la partita da squadra consapevole e ci ha creato delle difficoltà. Per cui dico che loro sono stati bravi e noi altrettanto bravi, magari tirando fuori qualcosa di personale come ha fatto Handanovic. Però la Juventus ha vinto campionati con le parate di Buffon e l’Inter ha un portiere di assoluto valore. Noi dobbiamo essere di quelli consapevoli che bisogna essere ancora costanti e pronti a tutto, reattivi su ogni pallone, perché sono quei tempi sottili che fanno la differenza. Queste piccole squadre sanno usarli, devono saperli usare meglio, e se noi si va lì senza le stesse qualità può venir fuori il risultato a sorpresa e ce ne saranno in questo campionato”
CENTROCAMPO: JOAO MARIO O BROZOVIC ASSIEME A BORJA POSSIBILE?
“Mi piacciono i giocatori che sanno fare più ruoli. Il centrocampo statico avvantaggia gli avversari. La qualità di giocare sulla trequarti va imparata. In quel ruolo lì devono entrarci anche Candreva e Perisic. Sulla trequarti ci devono passare in tanti, per fare le azioni per fare gol. Joao Mario ci ha già giocato, anche lui fa parte del discorso del centrocampo che ruota. Gagliardini in quel ruolo lì, anche nell’ ultima partita ha fatto il massimo. Sicuramente non l’ ho messo nella migliore condizione per esprimere le sue qualità. Per quel tipo di gioco servivano giocatori piccolini e rapidi. Ma lui ti toglie parti del campo all’ avversario, lui ti dice: ‘ quella fetta è mia’”
ROTAZIONI
“Ci devo pensare e valutare”.
CAMPIONATO
“Oltre alle solite anche Torino e Sampdoria sono fortissime. Hanno un allenatore con grande strategia tattica. Alle grandi squadre devi impedire di giocare rapidamente, altrimenti vincono sempre. L’ Atalanta e Sassuolo sono esempi di coraggio dove hanno puntato su giovani e fatto campionati di grandissimo livello. La differenza la fa la lettura delle transizioni, anche le grandi squadre oramai sono organizzate e non solo in attesa del colpo dei campioni. Prima c’erano squadre che puntavano solo sull’ individualità, ora di meno, si fa un pò più difficile. Domenica se il Crotone faceva gol era difficile rimontare. La trappola è dietro l’ angolo se non si continua ad essere attenti”.
ERRORI
“Ho imparato dalle situazioni dello scorso anno, ne fatto tesoro”
IMPORTANTI SCONTRI DIRETTI O CONTRO LE PROVINCIALI
“Vincere gli scontri diretti ti da dell’ entusiasmo in più. Ti danno certezze e consacrazione. Vincere con le big ti certifica la consapevolezza. Domani il Bologna sa che devono mettere qualcosa in più. Contro il Napoli hanno dimostrato una forza incredibile. Noi dobbiamo essere come loro, allora se abbiamo qualità in più faremo la differenza. Non si vive di rendita, bisogna essere tignosi”.
D’ALBERT FRENATO?
“Vero, in dei momenti è stato timoroso di far vedere le sue qualità per essere ligio alle nostre richieste che forse sono state eccessive. Ha qualità, corsa, piede e fase difensiva fisica. Siamo tranquilli, rivedendo la partita ha fatto la sua parte alla grande. Ha fatto vedere di essere timoroso, ma in realtà era troppo concentrato a eseguire cosa gli abbiamo chiesto”.
CANCELO
“La ricaduta massacra lo staff e i giocatori. Il calciatore lo perdi anche dal vista psicologico. Noi ci fidiamo dei nostri calciatori. Devono essere allenatori di se stessi, prendersi le loro responsabilità. Lui è voglioso di entrare. Come è successo a Santon, voleva rientrare ma al primo allenamento ha accusato fastidi. Se poi c’è necessità vedremo, ma preferiamo aspettare un giorno in più, lo stiamo monitorando”.
- [message]
- VIENI A FAR PARTE ANCHE TU DI Voti-Fanta.com
- Ti piace scrivere di calcio e fantacalcio? Pensi di capirne più tanti altri ? Entra a far parte nella redazione di VOTI FANTA.
Se sei interessato a partecipare e dare il tuo contributo scrivici un email dove ci racconti cosa ti interessa e cosa vorresti fare. Scrivici a votifanta.com@gmail.com
.embed-container { position: relative; padding-bottom: 56.25%; height: 0; overflow: hidden; max-width: 100%; } .embed-container iframe, .embed-container object, .embed-container embed { position: absolute; top: 0; left: 0; width: 100%; height: 100%; }