Spal-Napoli: Zielinski e Hysaj dal primo minuto

Analisi del match a cura di Flavio Caputo 

Continua la striscia di partite ravvicinate per il Napoli di Maurizio Sarri, che alle 18 di sabato affronterà – a Ferrara – la neopromossa Spal.

La squadra azzurra arriverà al match sicuramente carico per la vittoria in casa della Lazio e affronterà una Spal leggemente in calo rispetto all’ inizio della stagione.
Se sulla carta potrebbe sembrare una formalità per i partenopei, in realtà la partita potrebbe nascondere delle insidie; la compagine ferrarese, difatti, è squadra ostica, sgorbutica e difficile da infilzare. Il suo 3-5-2, in fase difensiva, diventa un “protetto” 4-4-2 , con l’ esterno sinistro di centrocampo Costa che si abbassa sulla linea dei difensori e che non disdegna valide sortite offensive; i tre di difesa sono molto rocciosi e attenti in marcatura, le mezz’ ali, invece, fanno del dinamismo la loro peculiarità principale e – le due punte che domani dovrebbero essere Borriello e Antenucci – sanno come dar fastidio alle difese.
Di certo e senza nessun tipo di ipocrisia bisogna dire che se il Napoli non incappa in una giornata storta dovrebbe regolare la pratica senza eccessivi problemi: troppo superiore dal punto di vista tecnico e del gioco la squadra campana, la quale porterà sicuramente la Spal a giocare sulla difensiva e con le linee molto strette.
Sarri dovrebbe far riposare Allan (al suo posto Zielinski) e, forse, Albiol (potrebbe esordire Maksimovic al fianco di Koulibaly), tornerà dal primo minuto Hysaj in luogo di Maggio.

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