Spal-Napoli: analisi del match e pagelle. A cura di Flavio Caputo
Nel pomeriggio di sabato – alle 18 – è andato in scena il secondo anticipo di giornata tra Spal e Napoli. Partita complicata per gli azzurri che sono rimasti sorpresi dall’ atteggiamento dei ferraresi piuttosto spigliato. La Spal – schierata con il consueto 3-5-2 – non si è schiacciata verso il basso, anzi, ha giocato abbastanza alta e ha fatto un pò il “Napoli”, recuperando palla e palleggiando discretamente; proprio così nasce il gol del loro vantaggio. Il Napoli ne ha preso atto e non si è scomposto, ha mantenuto la sua identità, anche se non è stato semplice giocare in velocità come in altre occasioni; tuttavia – Insigne – ha trovato il pareggio pochi secondi dopo il gol di Schiattarella. Primo tempo equilibrato che ha visto, quindi, anche la Spal cercare la manovra in palleggio. Nella ripresa il team campano è cresciuto e ha preso il sopravvento, la spinta offensiva è diventata più intensa e continua e, con il passaggio al 4-2-3-1, ha avuto anche un discreto numero di occasioni da gol, tra cui quella del vantaggio di Callejon. Gli estensi, però, non si disuniscono mai e raggiungono gli azzurri con Viviani su calcio piazzato, ma non è bastato. I partenopei quest’ anno hanno più saggezza e restano razionali nelle difficoltà, peculiarità nuova che li ha portati con caparbietà a raggiungere il nuovo vantaggio, stavolta definitivo. Ecco, questo è il nuovo Napoli, una squadra più paziente e meno istintiva che, però, ha mantenuto il suo punto di forza, il fraseggio a due tocchi massimo. Questa maturità raggiunta darà sicuramente soddisfazioni, ma per lo scudetto la Juve, dopo la prova di forza nel derby, sembra tornata la principale indiziata a vincerlo. Il Napoli, tra l’ altro, dovrà fare a meno di Milik per tanto tempo (rottura del crociato del ginocchio destro). Sarri avrà un problema in più da gestire; le soluzioni non mancano ma il mister sarà costretto a fare di necessità virtù. Va detto, che con l’ assenza del polacco, non sarà possibile buttare nella “mischia” una punta capace di portare peso e centimetri in zona d’ attacco, peso e centimetri che potevano tornare utili in particolari frangenti di partita. Il tecnico toscano già ha vissuto lo scorso anno la stessa identica situazione, riuscendone a venire fuori.
SOSTITUZIONI SPAL:
Vaisanen subentra Felipe al 65′
Rizzo subentra a Mora al 75′
Paloschi subentra a Borriello all’ 84′
SOSTITUZIONI NAPOLI:
Allan subentra ad Hamsik al 60′
Milik subentra a Zielinski al 69′
Rog subentra a Mertens al 75′
LE PAGELLE di F. Caputo
SPAL
GOMIS 6,5: il portiere ferrarese dimostra ottimi riflessi in più occasioni, poco può sulle reti partenopee, forse sul gol di Insigne poteva fare qualcosina in più.
COSTA 6,5: una piccola scheggia sulla fascia sinistra, tanta legna e anche qualche buono spunto in fase offensiva.
FELIPE 5,5: difensore sgorbutico, alterna cose buone ad altre meno buone; nella sua zona c’è Callejon a cui concede qualche libertà di troppo. ( dal 65′ VAISANEN 5,5: entra quando il Napoli è nella fase di maggiore spinta e non si fa trovare prontissimo).
SALAMON 6,5: il migliore della difesa, ringhia sugli avanti azzurri e , spesso, imposta che è un piacere.
VICARI 6: centrale di difesa, disputa una partita ordinata, senza infamia e senza lode.
LAZZARI 5,5: troppo preoccupato della “nota” catena mancina partenopea, ma Ghoulam dalle sue parti “trotta” senza particolari opposizioni.
MORA 6: il capitano ci mette la solita grinta e il solito dinamismo, contiene bene Zielinski. (dal 75′ RIZZO: s.v.)
VIVIANI 6,5: regista dai piedi fatati, pennella una punzione che, quasi, regala il punto ai ferraresi
SCHIATTARELLA 7: migliore dei suoi; realizza il primo gol con un destro potente che s’ infila nell’ angolino, e non solo, corre, contrasta e si fa valere anche in fase difensiva, pregevole la diagonale con cui chiude su Mertens lanciato a rete.
ANTENUCCI 6: suo l’ assist per Schiattarella, poi tanta volontà ma poco altro.
BORRIELLO 5,5: bel duello con i centrali difensivi napoletani, ma la spunta poche volte.( dall’ 84′ PALOSCHI: s.v.)
NAPOLI
REINA 5: il carisma fin quando potrà bastare? Sulla punizione di Viviani , che calcia sul suo lato di copertura, resta fermo a guardare il pallone insaccarsi alle sue spalle, senza nemmeno accennare ad un tuffo.
HYSAJ 6 : solito contributo sulla corsia destra, efficace in difesa, discreto in proposizione offensiva.
MAKSIMOVIC 6: qualche piccola sbavatura ma, nel complesso, disputa una gara buona; sufficiente per essere la sua prima partita ufficiale quest’ anno.
KOULIBALY 6: fa valere la sua fisicità ed esce quasi sempre vincitore dai duelli fisici, a volte si distrae e commette falli ingenui.
GHOULAM 7,5: è in uno stato di grazia; oltre a macinare chilometri sulla fascia e a fraseggiare con i compagni vicini, serve l’ assist a Callejon del 1-2 e realizza il gol della vittoria con un azione personale che lascia di stucco tutti.
ZIELINSKI 5: il polacco è in ombra, si vede poco e lascia poche tracce. Da un suo pasaggio errato parte l’ azione del vantaggio ferrarese. (dal 69′ MILIK 6: va a pochi passi dal gol ma esce dopo poco per un nuovo infortunio al ginocchio che lo terrà lontano dal terreno di gioco per tanto tempo. Siamo con te Arek!).
DIAWARA 6: prova a fare il “Jorginho”, come lui tocca molti palloni anche se non ha la stessa precisione nei passaggi del brasiliano.
HAMSIK 6: è in ripresa, più attivo e convinto delle prime partite, si propone e prova il tiro; cala col passare dei minuti, e Sarri, dopo un’ ora di gioco, lo richiama in panchina. (dal 60′ ALLAN 6: solito dinamismo sulla mediana, da’ maggiore robustezza).
CALLEJON 7: la certezza degli azzurri; un’ assist, per il gol di Insigne, e la rete dell’ 1-2, oltre al solito prezioso contributo in fase passiva
MERTENS 5,5: è tornato sulla Terra! Pochi spunti per il campione belga che ha sofferto la fisicità dei difensori della Spal e non ha trovato gli spazi necessari per far valere la sua classe.( dal 75′ Rog s.v.: poche azioni degne di nota).
INSIGNE 6,5: realizza un bel gol ed è nel vivo del gioco, cala un pò nel finale.
(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});