Lo ribadisce ancora Fassone, dopo l’ennesima domanda sul futuro di Montella, che il derby non sarà decisivo per le sorti dell’allenatore. “Siamo coscienti che il progetto sia a lungo periodo e non di sette od otto giornate. Certo, speriamo non ne serva tantissimo. Il derby? Sicuramente è importante ma ‘decisivo’ è una parola grossa”.
Anche l’Aeroplanino sente le ali protette perché, come lui stesso afferma, ci mette passione nel suo lavoro e sa di doverne ricavare dei frutti. La stracittadina, però, arriva al momento giusto perché si sta seguendo la giusta direzione e con un pizzico di fortuna e serenità le marcie si ingraneranno. parole chiavi: cuore, testa e freddezza.
Sicuramente è l’Inter ad arrivarci con la posizione (s)comoda di favorita ma rovesciare la gerarchia può fungere da bivio per una stagione che, se non dovesse terminare con l’ingresso in Champions, finirebbe molto ad di sotto delle aspettative. “Dev’essere un’ossessione“, come l’ha definita lo stesso mister rossonero.
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