Mihajlovic in conferenza: “Con Belotti via 40 giorni sarà difficile, domani gioca Sadiq”

Ecco le parole del tecnico del Torino Sinisa Mihajlovic alla vigilia della sfida tra Torino e Crotone in trasferta.
Io e i ragazzi abbiamo parlato in settimana, confrontandoci. In ogni partita fino ad oggi ci sono stati aspetti positivi ed aspetti negativi, che ho messo in evidenza e su cui stiamo lavorando. Ho visto comunque che i giocatori sono consapevoli di ciò che hanno fatto ma sono consci anche di poter dare tanto sin da domani a Crotone. 

Sappiamo che sulla carta quello di domani potrebbe essere un turno favorevole, visti anche gli scontri diretti degli avversari, ma la partita contro il Verona insegna che serve una grande partita sempre, dal primo all’ultimo minuto. Servirà un Torino cinico e concreto. Il campo di Crotone è difficile: è una squadra arcigna, cresciuta ancora rispetto allo scorso anno, come dimostrato nelle ultime settimane contro avversarie di livello.

Non siamo abituati a giocare senza Belotti, quando lo abbiamo fatto abbiamo segnato poco. Detto questo, può capitare durante la stagione che un giocatore abbia problemi: abbiamo altri attaccanti ed ho fiducia in loro. Chi entrerà dovrà dare di più per non fare sentire la mancanza del nostro capitano. Chi è favorito? Sadiq. Altri hanno giocato ma non mi ha convinto, per cui domani darò una chance a Sadiq, che è migliorato molto in questi ultimi giorni e non ha ancora avuto un’occasione. Ha personalità, qualità tecniche e personalità: sono fiducioso. Mi ricorda un po’ Kanu: ciondolante, ma bravissimo a tenere palla ed a giocare per la squadra. Ha personalità, sono fiducioso.

La nostra classifica ad oggi è buona ma potrebbe essere migliore: per strada abbiamo perso almeno quattro punti, ma ormai non ha senso voltarsi alle spalle. La speranza è che inizino ad arrivare buone notizie dall’infermeria: fin qui ci sono stati parecchi infortuni e spesso nello stesso reparto, quello di centrocampo. La mediana oggi è decimata: speriamo di recuperare qualcuno, anche se sarà dura, ma pensiamo partita per partita. Quel che è certo è che serve maturità da parte di tutti: se un giocatore non sta bene, deve dirmelo e rifiatare, evitando di peggiorare le proprie condizioni fisiche con infortuni gravi. Da qui alla sosta avremo impegni importanti: se riusciamo a fare bene, restando agganciati alle posizioni di vertice, saremo in buone condizioni. I tempi di recupero di Belotti? Diciamo 30-40 giorni. Ho avuto un infortunio simile quando ero giocatore, ho voluto forzare i tempi e sono stato fuori per quasi sei mesi

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