“Aver giocato per un’ora alla pari col Manchester City è tanta roba ed un segnale importante”.
“All’inizio abbiamo perso le distanze in campo, abbiamo sbagliato approccio, non facevamo la giusta pressione, e quando lasci spazio ad una squadra così forte è chiaro che vai sotto”.
“Il Manchester è una squadra che è devastante, ha segnato 17 gol sul suo campo, ed essere riusciti a metterli sotto nella ripresa è davvero un risultato notevole sotto il profilo della convinzione”.
“Ho visto un passo avanti enorme rispetto al match di Madrid dell’anno scorso. Lì andammo in vantaggio, qui invece abbiamo rischiato il naufragio ed invece con grande carattere e fiducia siamo risaliti. Questa è una sconfitta che se valutata nel modo giusto deve dare consapevolezza ancora superiore al gruppo”.
“Resta l’errore inspiegabile di aver avuto noi troppe incertezze in avvio ed aver aiutato una squadra che è già fortissima di suo. Poi è anche vero che loro riescono a mettere sotto chiunque soprattutto in casa ed aver saputo reagire va a nostro merito”.
“Anche il primo rigore parato poteva toglierci morale, ma siamo stati bravissimi a risalire e questo dobbiamo tenerlo da conto e farne tesoro per il futuro. Ripeto, giocare un’ora tenendo testa al City è un ottimo segnale. Dobbiamo ripartire da qui e proseguire il nostro cammino”.
Sulle possibilità di qualificazione in Champions. “Non siamo nelle condizioni di fare calcoli. Il nostro obiettivo è quello di vincere le tre partite che restano per passare il girone. Pensiamo una gara alla volta e poi vedremo dove saremo”
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