La conferenza stampa di Eusebio Di Francesco alla vigilia di Torino Roma
CORAGGIO DI LONDRA
“Per fare una partita del genere, andare a prendere una squadra del genere, se non hai coraggio… Magari sei sempre nella tua metà campo e ti può andare anche bene, ma nella mia idea di calcio mi piace vedere una squadra che va dall’altra parte, capace di non far giocare gli avversari e di recuperare palla nella loro metà campo. Dobbiamo migliorare alcuni meccanismi difensivi e di preventiva, ci sta di recuperare palla ma anche di riperderla subito, dobbiamo essere più preparati e più attenti. L’altro rischio che si corre è che palleggiando tanto si rischia di perdere palla, se si pensa di non sbagliare… Sicuramente sbagliando meno si rischia meno, ma l’errore ci può stare”.
TORINO
“Difficilissima, prima di tutto nella nostra testa veniamo da una bella partita in cui abbiamo portato a casa solo un pareggio. Per me quelli con il Chelsea sono 2 punti persi nonostante l’atteggiamento e la buona prestazione della squadra. Troveremo una squadra vogliosa di farci male, mi sembra che l’anno scorso abbiano vinto 3-1, è un campo difficile. Veniamo da una trasferta e siamo rientrati anche un po’ tardi da Londra, per questo sarà una partita complicatissima. E poi ho visto la classifica: il Toro ha 13 punti, non è molto distante da noi, ha pareggiato una partita per aver preso 2 gol in 10 a ridosso del 90 ‘e ha perso solo una partita”.
ROMA RACCOGLIE MENO DI QUANTO MERITI
“Abbiamo raccolto tanto a Bergamo, dove in attacco non abbiamo prodotto quasi nulla. Serve vincere le partite sporche, in questo ambiente non sono contenti in questo caso ma sono vittorie che fanno bene. Fanno parte della crescita di questa squadra. Mi piace portare avanti un certo atteggiamento e convinzione. La partita di Londra è segno di forza e consapevolezza ma non dobbiamo essere presuntuosi”.
SCHICK
“Ieri si è allenato con il gruppo, non è ancora pronto. Oggi farà l’ultimo allenamento, valuterò, è probabile che lo convochi”.
DE ROSSI E GONALONS
“Ci sono differenze di caratteristiche, Daniele è anche più preparato a questo tipo di partite ma dal primo giorno ho detto di volere 2 titolari per ruolo. Per me sono 2 titolari. Per questo tipo di gara giocherà Gonalons. E’ stato criticato per il Qarabag ma non esistono giocatori che non sbagliano mai, ha reagito bene. E tornando al Qarabag, l’Atletico Madrid ha dato forza a quel risultato”.
MORENO
“E’ uno di quelli che adesso potrebbe partire titolare. Sta lavorando bene sta capendo la mia idea di calcio, sta lavorando in modo tale da migliorare. E’ assolutamente in partita, non escludo che giochi domani o con il Crotone”.
MOMENTO ESALTANTE
“Devo convincere più voi, o meglio l’ambiente. Con il Torino è più difficile da preparare rispetto a quella di Londra. Dovremo stare attenti, potremo essere un po’ sporchi all’inizio ma dovremo essere bravi a restare in partita”.
DAL NAPOLI AL CHELSEA
“Da fuori potete valutare quello che volete, non posso credere che abbiamo sottovalutato il Napoli, sono considerazioni buttate lì. La differenza è stata l’approccio, ma si sono resi conto del secondo tempo giocato, in cui siamo stati aggressivi e abbiamo recuperato il doppio dei palloni. E’ cambiata la partita e ha dato forza alla partita successiva. Questo deve essere un punto di partenza per dare continuità, sapendo che troverai sempre partite differenti”.
DZEKO
“Sono giocatori con caratteristiche diverse. Non voglio offendere nessuno ma con le dovute proporzioni lo paragono a van Basten”.
BUU ALLO STAMFORD BRIDGE
“E’ stata una serata splendida dal punto di vista del tifo, abbiamo trascinato i tifosi e viceversa. Quando abbiamo perso siamo sempre usciti tra gli applausi, segno che la gente apprezza che la squadra dà in campo tutto. I buu razzisti? Non ho sentito assolutamente niente, un fulmine a ciel sereno. Tra l’altro Ruediger ha fine partita si è fermato negli spogliatoi con noi. Mi danno fastidio queste cose ma non l’ho notato. E sono uno che le nota”.
SCUDETTO
“Voglio continuare a giocare senza dire nulla. Tre giorni fa non eravamo buoni a nulla… Ci vuole equilibrio e serve mantenerlo. Non significa arrendersi, anzi: lavoriamo sottotraccia per dar fastidio a tutti. L’obiettivo primario è fare 3 punti domani, il resto sono chiacchiere che lasciano in tempo che trovano”.
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