A Genova si affrontano Sampdoria e Juventus. I blucerchiati che si presentano con sei vittorie su sei in casa mentre i bianconeri hanno sempre vinto negli ultimi quattro precedenti in trasferta. Sfida delicata che può portare gli uomini di Giampaolo a consolidare il sesto posto mentre i bianconeri devono inseguire il Napoli vincente ieri sera contro il Milan. Allegri che pensa al Barcellona, come dimostrato dai cambi. Esclusioni eccellenti quelle di Buffon, Alex Sandro, Cuadrado ma soprattutto Dybala. La Joya infatti verrà sostituita da Bernardeschi. Asamoah e Douglas Costa rimpiazzano i due esterni. Infine altra prova delicata per l’ex portiere di Roma e Arsenal. Tutto o quasi confermato per la doria con Barreto al posto di Linetty. Arbitra il signor Guida di Torre Annunziata
Subito Juventus pericolosa con Bernardeschi che serve Higuain che arriva in porta e prova a piazzarla sul secondo palo. Pallone deviato in calcio d’angolo. Ancora Juventus al 7′ con Mandzukic servito dopo un cambio lato di Higuain, si accentra il croato ma il tiro è debole. Minuto 12, calcio d’angolo per la Juventus, Pjanic vede Cuadrado libero fuori dall’area e lo serve, il tiro al volo del colombiano però è alto. Si vede la Sampdoria con Quagliarella al 20′ dove un su un cross dalla destra, Quagliarella prova un colpo dei suoi senza però riuscire nell’intento. Clamoroso errore di Cuadrado al minuto 32 che servito da Higuain davanti a Viviano invece di servire Mandzukic prova a tirare ma Viviano para, tuttavia non è stato assegnato il calcio d’angolo. Ritorna attiva la partita al primo dei minuti di recupero dove su un lancio lungo di Bernardeschi, Mandzukic di sponda serve Khedira che tira però altissimo.
SECONDO TEMPO
48′, Bernardeschi riceve palla da lontano e lascia partire un tiro. Lento, basso e ampiamente fuori. Ancora Juventus con Higuain che riceve palla centrale da Khedira che si era liberato bene di un avversario, tiro deviato in calcio d’angolo. Sul successivo angolo, Pjanic batte in mezzo, Rugani di testa la manda alta. Gol della Sampdoria al 52′ con Zapata che spedisce di testa un pallone spazzato male da Bernardeschi. Miracolo di Szceszny. Contropiede della Sampdoria con Quagliarella che serve Zapata tra le linee, ma il polacco chiude lo specchio andando incontro al colombiano. Al 62′ Lichsteiner si inserisce centrale, crossa rasoterra ma il tiro di Higuan viene deviato, il pallone finisce a Mandzukic che scivola e non può ribattere dentro, di seguito serve Dybala che tira ma viene deviato e spedito in contropiede dove Khedira è costretto ad eseguire un fallo tattico. Un paio di minuti dopo Mandzukic, servito da Cuadrado, di sponda serve Khedira che si era inserito ma Viviano devia il tiro del tedesco che rimane nei pressi della linea e viene spazzata via. Minuto 71′ il raddoppio della Sampdoria con Torreira che dal limite tira e spedisce il pallone sul secondo palo con un diagonale potente. Cerca di rendersi pericola la Juventus al 76′ con una punizione di Dybala, palla di poco fuori. Altro gol della Sampdoria con Ferrari al 79′, sui pressi di un calcio piazzato, Quagliarella serve rasoterra Ferrari che deve solo mettere dentro. Juventus che prova a tornar ein gioco con Douglas Costa all’82 che s’invola in una corsa diagonale che lo porta a tirare, para Viviano. Rigore al 91′ per la Juventus con Strinic che prende Douglas Costa nel tentativo di spazzare. Va Higuain che segna il 3-1 Tuttavia la Sampdoria insiste e due minuti dopo Caprari costringe Szcezsny alla parata. Clamoroso 3-2 della Juventus al 94 con Dybala che prende palla, si accentra e tira sul palo di Viviano.
La sensazione è che la Juventus non abbia ancora trovato la quadratura del cerchio, specialmente nel turnover. Paga l’entrata in campo tardi di Dybala nonostante un buonissimo Bernardeschi, specie nel primo tempo. Sampdoria che non demerita e si porta a casa i tre punti dopo una partita sofferta ma cinica.
Viviano voto 7: Se la Samp prende solo due gol quest’oggi lo deve al portiere ex Fiorentina che para tantissimo e risulta decisivo.
Bereszynski voto 5,5: Il peggiore dei blucerchiati, specialmente nel primo tempo dove si perde continuamente Mandzukic e spinge poco.
G.Ferrari voto 6,5: Una buona prestazione, nonostante qualche piccola sbavatura in chiusura. Si toglie la gioia dl gol che chiude la partita.
Silvestre voto 6: Soffre nel primo tempo Bernardeschi ma soprattutto Higuain, nel secondo migliora e si riprende come tutta la squadra.
Strinic voto 6: Spinge ma non incide. Una partita comunque ordinata da sufficienza.
Barreto voto 6,5: Da sostanza e lavora in maniera oscura ma precisa, alzandosi e accorciando sui vari esterni. Se Khedira viene annullato è soprattutto merito suo.(74′ Verre voto 6: Prova di normale amministrazione dopo il 2-0 . Deve comunque dimostrare di più se vuole ambire alla titolarità)
Torreira voto 7: Conferma le sue doti da metronomo e la sua qualità in entrambe le fasi. Ancora una buonissima partita con la soddisfazione del gol.
Praet voto 6: Una buona partita ordinata finché non esce.(28′ Linetty Voto 6,5: Il polacco da sostanza e dimostra ancora una volta le buone qualità alle quali ha abituato gli amanti del calcio. Scende di ritmo nel finale)
Ramirez voto 6,5: Si vede poco ma quando tocca il pallone fa salire bene la squadra. Decisamente un altro rispetto all’opaco visto in Premier.
Quagliarella voto 7: L’ex di turno riesce finalmente a vincere contro la Juventus. Si toglie anche la gioia di un assist, quello decisivo per il 3-0. (83′ Caprari voto 6,5: Per Giampaolo sarà sempre difficile scegliere se farlo giocare titolare o no, fatto sta che ancora una volta l’ex Pescara dice la sua in maniera più che interessante. Dribbla e rischia anche il gol del 4-0)
Zapata voto 7,5: Coe lo scorso anno con la maglia dell’Udinese, il colombiano si scatena e segna un gol pesante. Sfiora la doppietta ma è sempre presente sulla trequarti bianconera.
PAGELLE JUVENTUS
Szceszny voto 6: Vero, subisce 3 gol ma ne nega uno a Zapata in manira ottimale. Incolpevole sul primo e sul terzo.
Lichtsteiner voto 5: Spinge ma non incide e quando potrebbe servire bene i compagni sbaglia l’appoggio. Per sua fortuna Strinic non è in giornata di grazia e avanza poco. Dialoga male con Cuadrado. Si fa superare da Zapata sul primo gol in maniera plateale.
Rugani voto 5,5: Non gioca male ma gli errori in fase di appoggio e di ribattuta hanno costretto i compagni a poche ripartenze pericolose. Deve osare di più.
Chiellini voto 6: L’unico che corre e s’impegna fino all’ultimo. Incolpevole su due gol, forse su Torreira poteva tentare un timido pressing.
Asamoah voto 5.5: Come lo svizzero, spinge ma non incide. Qualche colpa sul secondo gol ma in particolare oggi è mancata la coesione tra centrocampo e difesa.
Pjanic voto 5: Oggi non era in condizione e lo si è notato sin dai primi minuti. Passaggi e appoggi sbagliati, il bosniaco era sicuramente da far recuperare in vista della delicta partita di Champions. Male il rapporto con Bernardeschi.(80′ Matuidi S.V.)
Khedira voto 5,5: Ci prova ma può ben poco da solo. Oggi il suo lavoro oscuro viene surclassato da quello di Barreto.
Cuadrado voto 5. Ha sulla coscienza l’occasione che avrebbe potuto portare sullo 0-1 la Juventus. Invece di tirare avrebbe potuto servire Mandzukic in arrivo sull’altro fronte. Crossa e corre ma oggi è sembrato piuttosto anarchico e fuori dalla fase difensiva.(73′ Douglas Costa voto 6: Forse sarebbe il caso di farlo giocare di più, specie se la partita non si sblocca. Si procura un rigore e costringe Viviano ad un’ottima parata)
Bernardeschi voto 6: Primi trenta minuti d’assoluta eccellenza, con un primo tempo chiuso con una buona prestazione. Nella ripresa cala e sbaglia come tutta la squadra. Acerbo ma non troppo, serve fiducia e continuità.(62′ Dybala voto 6,5: Entra tardi in partita. L’argentino deve tornare ad incidere come in occasione del suo gol. Riesce comunque a dare sostanza alle ripartenze.)
Mandzukic voto 6: Lotta, ripiega e cerca di far segnare gli altri. Il croato non da garanzie in fase offensiva mentre nella difensiva aiuta. Paga gli incontri in nazionale.
Higuain voto 6,5: L’unico insieme a Mandzukic che corre e lotta fino alla fine. Segna un gol su rigore che però non incide nel risultato finale.
