E’ u Simone Inzaghi furioso quello che si presenta nel post partita di Lazio Torino. Gli episodi arbitrali della partita hanno fatto perdere la pazienza all’ allenatore della Lazio. A suo dire, sono seguiti ad altre valutazioni arbitrali a sfavore dei biancocelesti, accadute nelle ultime gare disputate.
PARTITA FALSATA
“La mia disamina tecnica riguarda il primo tempo: questa frazione non è stata delle migliori, eravamo troppo lunghi, ma davamo la sensazione di poter segnare. Avevamo creato buone occasioni ed io pensavo di poter vincere la gara nonostante un buon Torino: la gara, in seguito, è stata condizionata da episodi. Al termine del primo tempo la squadra si è sentita derubata. Ho provato a cambiare l’inerzia della sfida forzando subito tre cambi, ma non riamo riusciti a ribaltare la gara chiudendo addirittura in 9 uomini”.
DIFESA
“Volevo passare con la difesa a quattro, ho provato a cambiare ma già nello spogliatoio avevo capito che avremmo perso come già avvenuto contro il Napoli. È il quarto intervallo nel quale vediamo le immagini ed è stato difficile parlare con la squadra: non è facile spiegare tutto ciò ai ragazzi, la prima volta è possibile, nella seconda anche, ma siamo arrivati alla quarta e non ci sono riuscito”.
SETTIMANA DIFFICILE
“Giovedì dovremo lasciarci alle spalle questa domenica, ma questa settimana sarà tra le più difficili da quando alleno questa squadra: le immagini parlano chiaro ed è la quarta domenica consecutiva nella quale accade qualcosa di simile”.
COLPA DI GIACOMELLI O DI BELLO?
” Tutti devono trovare una linea e noi dovremo lasciarci tutto alle spalle senza che tutto questo possa rappresentare un alibi. Quest’oggi però gli arbitri ci hanno fatto perdere la sfida”.
EPISODI RIPETUTI
“È difficile in questo momento parlare con la squadra: ogni allenatore si fa delle domande. Partendo dal derby, non si capisce ancora oggi se Bastos tocca l’avversario in occasione del rigore concesso alla Roma; in seguito, nella stessa gara, non ci viene assegnato un penalty con il VAR. Successivamente contro la Fiorentina Parolo viene atterrato in area, non ci è concesso il rigore, e ne viene inventato uno a favore dei viola. A Genova ci viene negato un altro rigore netto su Immobile, ma nonostante ciò riusciamo a vincere con un gol di Caicedo sul quale il VAR controlla che non ci sia il fuorigioco; ormai questo è una prassi. Stasera ci sarebbe spettato un penalty clamoroso e, lo scorso anno, lo stesso Giacomelli ce ne fischi uno contro il Torino per un tocco di mano di Parolo affinché la gara potesse terminare sul 2-2. Oggi l’arbitro di Trieste non è riuscito a vedere lo stesso rigore a distanza di 5 metri, ma d’altro canto espelle mmobile nonostante Burdisso abbia dichiarato in campo ed allo stesso Giacomelli di non esser stato toccato dal nostro attaccante. Non ce l’ho fatta a tener la squadra lucida e sul pezzo: pensavamo poco e avevamo troppa foga. Adesso giocheremo subito per fortuna e dovremo lasciarci questo alle spalle. Dovremo esser bravi a ripartire, abbiamo fatto tanta fatica a restare in alto dovremo far ancora tanto per rimanerci”.
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