TORINO NEWS: Mihajlovic si riprende il Toro, Berenguer confermato con il Napoli. A cura di Paolo Cassano

A due giorni dalla delicatissima sfida interna con il Napoli oltre a guardare, giustamente, avanti forse è necessario fare un passo indietro in direzione Stadio Olimpico di Roma. La gara vinta contro la Lazio ha avuto molteplici chiavi di lettura, tutte significative ma probabilmente il punto nodale del posticipo serale è stato Sinisa Mihajlovic. Il serbo era stato messo alla berlina dopo la “pareggite” del Toro versione 2017-18. Tante, troppe le critiche riservate all’allenatore che veniva addirittura visto sull’orlo dell’esonero a favore di Mazzarri. Ebbene, conoscendo il carattere di Mihajlovic tutte le voci di un possibile avvincendamento devono averlo fatto caricare più di quanto solitamente sia (e non è poco). Il tecnico granata ha risposto sul campo, troppo riduttivo dire che la partita è stata condizionata dall’espulsione di Immobile: il Toro era entrato in campo con la mentalità giusta e stava giocando meglio della Lazio anche in parità numerica. Ed è stata proprio la vittoria di Mihajlovic a cominciare dalla scelta degli undici titolari per finire ai cambi rivelatisi decisivi. Rincon da mezzala è tanta roba, Burdisso un baluardo, Berenguer da oggetto misterioso a furetto incontenibile di fascia e goleador. Insomma, un mix di ingredienti vincenti. Zittiti i detrattori, dal Torino che non sa più vincere si è passati ad una squadra che non perde più, nel calcio basta sempre poco per vedere il bicchiere mezzo pieno quando due ore prima era terribilmente vuoto. 
Sarà saltata agli occhi l’esclusione di Ljajic su cui occorre spendere qualche parola. Come ha sottolineato nel post partita di  Roma Mihajlovic in ogni gruppo di lavoro esistono delle regole che vanno rispettate, chi le infrange consapevolmente è necessario che paghi anche qualora fosse il più talentuoso di tutti. Nessun caso né accanimento nei confronti del 10 granata ma piuttosto l’atteggiamento del buon padre di famiglia che usa il bastone e la carota a seconda delle situazioni. Ljajic torna regolarmente a disposizione per il Napoli anche se sarà difficile non dare continuità a Berenguer dopo la prova dello spagnolo che ha sbloccato la partita con la Lazio ed ha offerto garanzie dal punto di vista fisico. Due giocatori completamente diversi che conferiscono alla squadra caratteristiche diverse. Se con Ljajic c’è sempre la possibilità della giocata, del tocco illuminante, con Berenguer è garantita più corsa e probabilmente parità di opzione di spinta anche sulla fascia sinistra. 
Strano caso quello del cursore nativo di Pamplona che sabato si troverà davanti la squadra che aveva praticamente in pugno il suo cartellino salvo poi farselo soffiare dal blitz di Petrachi. E proprio ora che il Napoli accusa un vistoso calo atletico l’esuberanza di Berenguer sarebbe stata una manna dal cielo per Sarri. Tornando all’attualità buone notizie giungono anche da Niang che appare ristabilito da ogni malanno fisico e partirà dalla panchina, pronto a subentrare a gara in corso qualora ce ne fosse bisogno. Intanto Petrachi ha rinnovato ufficialmente il contratto fino al 2020 certificando l’ottimo lavoro svolto in tutti questi anni di militanza in Via dell’Arcivescovado. Ora testa al Napoli con Mihajlovic pronto a fare uno sgambetto alla vice capolista…
A cura di Paolo Cassano

Solo mia madre e Trid mi chiamano Paolo, per il resto del mondo sono Ciccio @CiccioSeguace

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