Barcellona
TER STEGEN: Forte e decisivo come sempre. Quest’anno ha deciso di salire in cattedra definitivamente e lo fa con un’altra sontuosa prestazione: primo tempo di normale amministrazione, nel secondo nega un paio di volte il gol al Milner, soprattutto nei primi minuti, e un gol a Salah.
7,5
S ROBERTO: Spinge poco avanti e balla molto dietro. Per sua fortuna Mané non è in serata.
6
PIQUE: Regge dietro col compagno di reparto, non sbaglia praticamente nulla. Sempre elegante e fine negli interventi e nell’impostazione della manovra da dietro.
7
LENGLET: Ha messo in panchina un campione del mondo come Umtiti (complici vari anche infortuni del francese). Guardando la partita di stasera si capisce il perché. Riesce – quasi – sempre a fermare Salah, stopparlo nei tiri: l’unica volta che l’egiziano gli va via si fa ammonire furbescamente. Il clean sheet di ter Stegen è anche merito suo.
7
J ALBA: Corre, recupera, fa assist. What else? Col calo fisiologico di Marcelo, è lui il numero uno al mondo nel suo ruolo.
7,5
VIDAL: Molta, moltissima intensità in mezzo al campo. Ma non è il Vidal conosciuto in bianconero. Pochi inserimenti, si limita ai compiti elementari senza tentar mai la giocata.
6
RAKITIC: Partita “normale” per il vice campione del mondo. Ha un grande merito però: compie un clamoroso salvataggio subito dopo la punizione di Messi che permette al Barcellona di andare ad Anfield quasi tranquillo col 3 a 0.
7
S BUSQUETS: Altra buonissima partita per il centrocampista spagnolo. Bravo a farsi sempre trovare pronto su scarico dei compagni, onnipresente in mezzo al campo. Gioca una buona parte di partita ad un tocco solo senza mai strafare. Mezzo voto in meno però per lo sciagurato intervento con cui i Reds potevano riaprire la partita.
6,5
COUTINHO: Particolare giudicare la prestazione del brasiliano. Parte forte, sempre presente nell’azione, duetta più volte e bene con Messi. Sembra voglia spaccare il mondo contro la sua ex squadra. Poi pian piano scompare dal centro del gioco e fa un’altra prestazione che i tifosi catalani non apprezzano.
5,5
Messi: La partita di Leo è una partita normale e questo fa capire il genio che abbiamo l’onore di vedere ogni settimana. Il suo voto fino al minuto 74 sarebbe sei. Poi però la doppietta: l’argentino è fortunato 599 volte nel primo gol e geniale 600 volte nel secondo. CHAPEAU
8
SUAREZ: Enorme il n 9 blaugrana. Si muove tra i due centrali a meraviglia, imbeccato da Alba per il gol dell’1 a 0: una zampata da Luis. Condisce la sua prestazione con la solita intensità e fa la guerra a tutti gli avversari che gli capitino a tiro, compreso l’arbitro. Mezzo punto in meno per l’evitavile ammonizione ricevuta per proteste eccessive (come spesso gli capita).
7
SEMEDO: La sua entrata al 60esimo cambia la partita e permette al Barcellona di reggere una fortissima ondata d’urto dei Reds con un 4-4-2 di alto contenimento.
6,5
ALENA: s.v.
DEMBELE: Entra al 93 e fallisce due occasioni da gol, la seconda clamorosa.
4,5
Liverpool
ALISSON: Impotente sui gol.
6
GOMEZ: Non è il titolare e si vede. Soffre il confronto con Alba. Non è per questi livelli.
5
VAN DIJK: Partita tutto sommato tranquilla la sua. Al minuto 75 cambia tutto. Sul tiro di Suarez che impatta sulla traversa si ferma permettendo a Messi il facilissimo “tap-in” del 2 a 0.
5,5
MATIP: Per l’esperto centrale pochi patemi d’animo. Bisognava avere maggiore attenzione però su Suarez.
5,5
ROBERTSON: Senza dubbio il migliore nella difesa rossa. Sovrapposizioni continue, corsa e duttilità al servizio di Klopp e dei compagni.
6,5
MILNER: Grande presenza nelle azioni dei suoi. Trova di fronte semplicemente un muro.
6
FABINHO: Avvia con un brutto intervento l’azione del secondo gol e causa la punizione del terzo. Male.
4,5
KEITA: Sfortunatissimo ad infortunarsi nel suo momento migliore da quando è in Inghilterra.
6
SALAH: Ce la mette tutta l’egiziano ma perde la maggior parte dei duelli contro Lenglet e Alba. Della sua partita verranno ricordati un tiro deviato in angolo da ter Stegen e soprattutto il palo degli ultimi minuti che avrebbe dato sicuramente un sapore diverso al risultato dell’andata e alla sfida del ritorno.
6
WIJNALDUM: Il migliore del tridente pur non essendo un attaccante. Combatte come un toro nel primo tempo. Crea spazi, fa sponde e lo si vede agire in tutte le posizioni dell’attacco. Sente molto la responsabilità che gli ha dato l’allenatore nel sostituirlo a Firmino in una partita così importante. Purtroppo però non è ben supportato dai compagni.
6,5
MANE: Il senegalese è la vera delusione del match: sempre fermato da Pique e Semedo (dopo il suo ingresso), non mette mai in difficoltà gli avversari. Sbaglia il gol dell’1 a 1 su splendido assist di Henderson. Male anche lui.
4,5
HENDERSON: Entra al posto dell’infortunato Keita e fornisce un fantastico assist che Mane, suo malgrado, spreca malamente.
6,5
ORIGI: s.v.
FIRMINO: s.v.