Un amareggiato Simone Inzaghi commenta la sconfitta interna della Lazio contro il Genoa. La seconda consecutiva dopo aver perso domenica scorsa a San Siro. Intervista post partita al tecnico biancoceleste:
LA PARTITA
“Sapevamo che non sarebbe stato semplice, nel primo tempo dovevamo avere la pazienza di far girare più rapidamente il pallone. Abbiamo provato con qualche tiro in porta ma solo da lontano, li avevamo provati, sapevamo che il Genoa avrebbe concesso poca profondità ed avrebbe chiuso gli spazi. C’è rammarico perché quando non si vince dovremmo riuscire a pareggiare: non dovevamo concedere il secondo gol”.
I CAMBI
Quando si perde è normale porsi delle domande. I subentrati hanno provato a darci una mano: ho messo Felipe come quinto e Nani dietro Immobile abbassando Luis Alberto a centrocampo. Quando una squadra ha determinati equilibri come noi, è un delitto cambiare modulo”.
MURGIA
“Murgia ha fatto la partita che doveva fare, non era semplice, si è proposto. Adesso è il momento di cercare delle soluzioni, non dei colpevoli: quando si perde è normale che ci siano alcuni che hanno commesso errori ed io sono il primo. Da tutti i calciatori utilizzati avrei voluto di più ma non dobbiamo trovare capri espiatori”.
DIFESA
“A livello difensivo dovremo essere bravi a correggere ciò che non va; avremmo dovuto fare meglio già da questa sera, sapevamo la partita che avremmo dovuto disputare”.
CACEIDO
“Potevo inserire Caicedo è tentare di sfruttare delle soluzioni aeree ma dopo è facile parlare. Rifarei tutte le scelte, sia quelle iniziali sia quelle a gara in corso”.
CONDIZIONE FISICA
“A livello fisico stavamo discretamente, senza il secondo gol avremmo pareggiato ma saremmo stati comunque delusi. Non avevamo mai perso due partite consecutive in questo campionato e sabato ci attende una gara difficile, che va preparata nel migliore dei modi. Dovremo essere bravi e razionali ed andare avanti”.
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