di A.Parmeggiani
Della serata di ieri c’è veramente poco da salvare, tutti hanno reso sotto le proprie possibilità e in campo europeo, soprattutto contro una squadra di grande blasone ed esperienza come l’Arsenal, questo ti fa crollare. Wenger ha preparato la partita nel modo più corretto, andando a soffocare dall’inizio la manovra rossonera con Wilshere che stazionava perennemente nei pressi di Biglia e gli impediva di ricevere palla tranquillamente per impostare il gioco. Questo ha obbligato il Milan a cercare soluzioni alternative e non è un caso che i gol e le azioni pericolose che i londinesi hanno collezionato nel primo tempo siano nate da palle perse malamente in uscita.
Sicuramente la delusione è tanta, si sperava di poter fare molto meglio. Ma c’è anche da dire che la maggior parte dei giocatori scesi in campo era al primo grande impegno europeo della carriera. Sono sconfitte che bruciano ma che fanno crescere e in futuro una serata così tornerà sicuramente utile.
Ora si dovrà capire se la partita di ieri sera inciderà sul futuro della stagione rossonera. Domenica alle 18 è in programma una delicatissima trasferta in casa Genoa, dove il Milan è reduce da tre sconfitte consecutive nelle ultime tre stagioni. L’ultima vittoria risale a quattro anni fa con reti di Honda e Taarabt, che oggi indossa invece la maglia del Grifone. Gattuso potrebbe ripresentare Kalinic dall’inizio, visto l’utilizzo ieri di Cutrone, e forse Abate per far riposare Calabria, vittima di un colpo al ginocchio contro l’Arsenal.
Osteopata e Fisioterapista
di Castiglione delle Stiviere (Mn)
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