Se si sfoglia un qualunque vocabolario di lingua italiana e ci si sofferma alla voce “trittico” leggeremo che fra i principali significati vi è quello di “opera teatrale, letteraria, musicale, costituita di tre parti, anche autonome tra loro, ma comunque complementari o legate da qualche affinità”. Concettualmente parlando tale definizione sembra essere un vestito cucito su misura per la settimana che attende la Fiorentina, impegnata nel giro di pochi giorni in un trittico che dirà molto delle ambizioni europee dei ragazzi di Mister Pioli: prima la Spal, poi il turno infrasettimanale con la Lazio e, infine, la trasferta di Sassuolo. Tre sfide come tre atti di un unico intreccio narrativo decisivo per la classifica dei Viola e non solo.
OCCHIO ALLE SPALLATE –
Il primo atto andrà in scena Domenica al Franchi, orario pasti, per la sfida contro la Spal di Leonardo Semplici, ex allenatore della Primavera Viola il quale non hai mai nascosto il desiderio di poter allenare, in futuro, la sua tanto amata Fiorentina. Sfida complicata, insidiosa, basti pensare che gli spallini vengono da 6 risultati utili consecutivi compreso il pareggio con cui furono capaci di fermare l’inarrestabile Juventus nell’ultima partita prima della sosta per le Nazionali. Al netto delle difficoltà però si tratta di una partita che i Viola non possono sbagliare. Il calendario sembra voler offrire una chance di allungo dato che le rivali nella corsa Europa League, Milan, Atalanta e Sampdoria sono tutte impegnate in sfide complicate nelle quali potrebbero perdere punti preziosi. Guai a sbagliare allora e.. occhio alle spallate.
32° GIORNATA
Fiorentina – Spal
Milan – Napoli
Juventus – Sampdoria
Atalanta – Inter
EFFETTO DERBY
A proposito di affinità e complementarietà è facile pensare che la Lazio che si presenterà Mercoledì sera al Franchi sarà in buona parte condizionata dagli strascichi, positivi o negativi, del derby thrilling che andrà in scena Domenica sera all’Olimpico. In questi casi è sempre difficile prevedere le possibili reazioni: meglio una vittoria biancoceleste che potrebbe generare un placido senso di appagamento, oppure conviene auspicare un successo giallorosso che potrebbe avere un effetto dinamitardo sulle motivazioni dei laziali? Impossibile da sapere. Di certo quella di Mercoledì sarà un’altra sfida complicata che sarà importante vincere, ma soprattutto non perdere in virtù della forza dell’avversario e dei recenti precedenti poco incoraggianti (negli ultimi sette incontri di campionato al Franchi, ben cinque si sono conclusi a favore degli ospiti).
33° GIORNATA
Fiorentina – Lazio
Sampdoria – Bologna
Benevento – Atalanta
Torino – Milan
ATTO FINALE
Dopo i due turni casalinghi, sarà la volta del Sassuolo. Come in tutte le storie, il finale dipenderà molto da cosa è accaduto prima. Se i neroverdi riuscissero a fare punti importanti contro Benevento ed Hellas Verona allora l’impegno di Reggio Emilia potrebbe rivelarsi più soft dei precedenti. Viceversa, occhio alle trappole. Nel giro di poco tempo il Sassuolo ha saputo fermare Napoli e Milan, e inoltre non perde dalla sfida casalinga con la Lazio del 25 Febbraio. Chiudere bene questo trittico risulterà fondamentale per difendere il settimo posto, al momento l’ultimo valido per il pass Europa League.
34° GIORNATA
Sassuolo – Fiorentina
Milan – Benevento
Lazio – Sampdoria
Atalanta – Torino
Su il sipario, allora. A noi spettatori appassionati non resta che mettersi comodi e gustarsi lo spettacolo, augurandosi che ognuno riesca a vivere il proprio lieto fine. Come si dice in questi casi? Buona fortun… ooops! “Merda, merda, merda!”.
Filippo Tamburini