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PERCORSO PER ARRIVARE AI MONDIALI
Dopo aver superando il secondo turno di qualificazione in scioltezza con 6 vittorie e due pareggi in un girone abbordabile con Emirati Arabi, Palestina, Timor Est e Malesia, l’Arabia Saudita si è qualificata direttamente alla fase a gruppi della Coppa del Mondo sorprendendo tutti nel terzo turno dove si è piazzata seconda nel girone B con 6 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte dietro al Giappone. I 17 gol segnati in 10 partite hanno permesso ai Falchi di classificarsi davanti all’Australia per differenza reti.
CLASSIFICA GIRONE B (qualificazioni Coppa del Mondo – Asia)
Giappone 20 (+10); Arabia Saudita 19 (+7), Australia 19 (+5), Emirati Arabi 13 (-3); Iraq 11 (-1); Thailandia 2 (-18)
OBIETTIVI E POTENZIALITA’ AL MONDIALE
Inserita nel Girone A insieme a Russia, Uruguay ed Egitto per l’Arabia Saudita la qualificazione al secondo turno della competizione sarà un’impresa molto ardua, se non impossibile. ‘I Falchi‘ molto probabilmente si giocheranno il terzo e quarto posto con l’Egitto tentando in tutti i modi di mettere in difficoltà i padroni di casa della Russia che, viste le ultime prestazioni all’Europeo ed in Confederation Cup, potrebbe commettere passi falsi favorendo una delle due outsider del Girone A.
MODULO E STILE DI GIOCO
Con l’arrivo di Juan Antonio Pizzi, l’Arabia Saudita, ha acquisito più sicurezza e organizzazione tattica abbandonando il vecchio stile di gioco, basato sul contropiede, favorendo il possesso palla e la costruzione del gioco dalle retrovie. Il 4-2-3-1 portato dal CT può contare su una difesa esperta, ma leggera, che si è spesso trovata in difficoltà nelle partite giocate ad alti ritmi. I due centrocampisti centrali, Jassim e Otayf, tendono a compattarsi e sono entrambi bravi nel gestire il pallone, ma il punto di forza di questa nazionale sono senza dubbio i centrocampisti offensivi: discretamente bravi nel cercare la profondità sono anche gli uomini di maggiore qualità di questa nazionale ed avranno il compito di supportare Sahlawi in attacco con gli esterni pronti a scalare sulla linea dei centrocampisti centrali in fase difensiva.
ROSA
PORTIERI
Abdullah al-Mayouf
Terzo portiere, difficilmente verrà utilizzato
Yasser al Mosailem
Uno dei veterani di questa squadra: spetterà a lui difendere i pali dell’Arabia Saudita. Parte come titolare, ma nelle qualificazioni Owais gli ha dato filo da torcere.
Mohammed al-Owais
Secondo portiere, ma nella stagione passata con l’Al-Ahli il mister lo ha alternato con il veterano Mosailem, che non rappresenta una vera e propria sicurezza. Ha la possibilità di potersi contendere un posto da titolare.
DIFENSORI
Mansoor al-Harbi
Terzino sinistro disciplinato tatticamente, non veloce ma abile nel supporto dell’ala che ha davanti
Osama Hawsawi
Pilastro della difesa si è rivelato un arcigno marcatore duro da superare ed è bravo nel leggere le fasi di gioco. Probabilmente alla sua ultima competizione con la maglia verde.
Ali al-Bulaihi
La concorrenza nel suo ruolo è molto elevata. Difficilmente riuscirà a partire dal primo minuto.
Omar Hawsawi
Difensore autoritario e pulito, in carriera una sola espulsione rimediata lo scorso anno.
Mohammed al-Breik
Nominato il miglior giocatore nella prima metà dell’ultima stagione della Saudi Professional League predilige la fase difensiva a quella offensiva. A marzo è stato lasciato fuori squadra per affrontare le amichevoli contro Belgio e Ucraina dopo un calo di forma, ma ha recuperato ed è tornato in campo con la squadra di Juan Antonio Pizzi nelle recenti amichevoli pre-Coppa del Mondo.
Yasser al-Shahrani
Terzino versatile di 25 anni, uno dei pochi giovani in una difesa di esperienza. Gioca a sinistra nel suo club, a destra in nazionale. Ha propensioni offensive, bravo nel dribbling.
Motaz Hawsawi
Difensore veloce e intelligente, viene monitorato anche da club europei. E’ stato nominato miglior difensore del campionato nell’ ultima stagione in patria.
CENTROCAMPISTI
Salman al-Faraj
Nato come esterno sinistro è in grado di coprire al meglio la zona centrale del centrocampo. Dotato di poca corsa è bravo nel fare girare la palla con intelligenza e ad impostare il gioco. Avendo saltato gran parte della stagione per infortunio la sua titolarità dipende molto dalla sua condizione fisica. Si giocherà il posto con Otayf.
Yahya al-Shehri
Trquartista talentuoso ma minuto (164 cm), ha trascorso gli ultimi mesi in Spagna nel Leganes, senza trovare spazio. Ha nei piedi gol e assist.
Hattan Bahebri
Un centrocampista abile, anche se leggero. Ha combattuto con un problema alla caviglia che ha riportato alla memoria il danno al legamento crociato che lo ha tenuto fuori dalla Coppa del Mondo under 20 del 2011. Parte come sostituto lasciando spazio ai giocatori più esperti. Bravo nel riuscire a trovare spazi in aree affollate, potrebbe essere un’opzione utile.
Abdulmalek al-Khaibri
Giocatore d’esperienza rappresenta un alternativa in più per il ruolo di centrocampista centrale. Difficilmente partirà come titolare. E’ stato convocato da Pizzi per avere un’alternativa valida e di esperienza in un ruolo dove la condizione fisica non è al meglio.
Mohamed Kanno
Centrocampista incursore con piedi poco educati. E’ una riserva.
Abdullah Otayf
Bravo nel recupero palla e nella fase d’impostazione. In patria è considerato il ‘Saudi Modric‘ per via del suo bagaglio tecnico. Discreto negli inserimenti è bravo anche nel controllare il ritmo della partita.
Abdullah al-Khaibari
Centrocampista giovane e di prospettiva. E’ una riserva ma potrebbe essere utilizzato da Pizzi a partita in corso per cambiare l’andamento del match.
Houssain al-Mogahwi
Mediano aggressivo e di esperienza.
Taisir al-Jassim
L’esperto centrocampista è il vero cuore della squadra; per gol e assist risulta essere uno dei giocatori più determinanti di questa nazionale. Bravo nel gestire il pallone, azzarda raramente giocate difficili risultando spesso efficace.
Salem al-Dawsari
Esterno di talento, ha passato la seconda metà di stagione in prestito al Villarreal, per prepararsi al meglio a questa Coppa del Mondo. Nonostante il prestito sia stato infruttuoso secondo l’ex allenatore de I Falchi, Frank Rijkaard, Dawsari ha tutte le carte in regola per poter brillare a quel livello. Nonostante la sua mancanza di calcio giocato in Russia partirà titolare come esterno sinistro del 4-2-3-1.
ATTACCANTI
Mohammed al-Sahlawi
Bomber di razza e terminale offensivo di questa nazionale. Con 98 gol in 199 in patria, è considerato uno degli attuali bomber più prolifici. Insieme a Jassim avrà il compito di caricarsi sulle spalle il peso della squadra.
Fahad al-Muwallad
Uno dei giovani più promettenti della sua nazione. Le prestazioni nelle qualificazioni hanno convinto Pizzi a puntare sul giovane esterno per dare una spinta in più ad un reparto offensivo sterile e poco incisivo.
Muhannad Assiri
Parte come riserva di Sahlawi, ma rimane l’unica alternativa nel ruolo di prima punta. Bravo nel tenere alta la squadra è molto meno prolifico del suo compagno di reparto.