All’antivigilia tra Roma e Juve, chi meglio di un ex di entrambe può parlare di questo scontro al vertice, dove i giallorossi si giocano le loro possibilità di scudetto? Mirko Vucinic ovviamente, che si è concesso alla Gazzetta dello Sport.
“Uno stadio di proprietà della Roma farebbe tutta la differenza del mondo. Quando sono entrato allo Juventus Stadium per la prima volta è stata subito una scossa per me. Se la Roma avesse il suo stadio avrebbe tanti, tanti punti in più in classifica. Almeno una decina a campionato. Anzi, forse avrebbe questo benedetto Scudetto“.
“Io a Roma ho sfiorato la vittoria, ma mancava sempre una virgola. Spalletti potrebbe averla trovata adesso: vedo una squadra che gioca benissimo, esprime il calcio migliore in Italia ed è bellissimo guardarla anche in tv“.
Su Spalletti:
“Con l’età si matura e si cresce, ma Spalletti è stato sempre un grandissimo allenatore: non credo gli si possa rimproverare niente. Sia la mia Roma sia questa sono squadre di altissimo livello“.
Chi potrà fare la differenza contro la Juve?
“Dzeko e Nainggolan, l’attaccante e il trequartista. Per me tutta la sfida si gioca là. E poi tutto dipenderà dalla capacità della difesa della Juve, che è sempre fortissima, di resistere alla pressione giallorossa. Personalmente spero in un pareggio, così sarà ancora un campionato aperto e ci divertiremo tutti“.
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